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Il Verona passeggia sulla Spal, 3 a 0 al Bentegodi

Getty Images

Doppietta di Di Carmine e gol di Faraoni in una gara mai in discussione. Pazzini non trova il gol numero 200

Andrea Spiazzi

Missione compiuta. Dopo la pesante sconfitta con la Lazio, il Verona torna alla vittoria schiacciando la Spal con una doppietta di Di Carmine e un gol di Faraoni. Contro un avversario sfiduciato e molto impreciso, l'Hellas, senza pietà, va in scioltezza emette in sicurezza il risultato dopo 11 minuti dal fischio di inizio. Pazzini, entrato negli ultimi venti minuti,riesce a centrare il gol numero 200 in carriera. Potrà riprovarci domenica a Genova.

FORMAZIONI

Il Verona, falcidiato dagli infortuni, ha più di mezza difesa indisponibile. In porta conferma per Radunovic dopo la gara con la Lazio, i tre dietro sono Faraoni, Gunter e Dimarco. A centrocampo Borini, Amrabat, Veloso e Lazovic, in avanti Eysseric, Pessina e Di Carmine.

Questo il 4-3-3 di Di Biagio: Letica - Tomovic, Salamon, Bonifazi, Fares - Valoti, Valdifiori, Dabo - Strefezza, Petagna e Tunjov.

La gara si gioca alle 19.30, con 32 gradi e afa. Il Verona è già salvo, la Spal retrocessa, i gialloblù cercano i tre punti e Pazzini, che parte dalla panchina, il gol numero 200 tra i professionisti. Arbitra il sig. Sozza. In campo, con la Spal i due ex Hellas Fares e Valoti.

PRIMO TEMPO, E' SUBITO HELLAS

Il Verona si posiziona subito alto chiamato da Juric al consueto pressing sul tremebondo avversario.

DI CARMINE! 1 A 0

Lazovic, al minuto numero 7, dopo una manovra avvolgente dell'Hellas, da sinistra pesca la testa di Di Carmine che da pochi passi incorna. Letica pasticcia e non trattiene, e la palla supera la linea.

Poco dopo in azione fotocopia Borini impegna il portiere.

DOPPIETTA DI CARMINE! 2 A 0

Splendida azione all'11' di Dimarco che avanza es scambia con Eysseric. Dimarco, dal fondo mette l'assist per Di Carmine che da due passi insacca. La difesa della Spal è un gruviera, l'Hellas preme e il gioco è fatto.

Non si fermano i gialloblù che arrivano con facilità in zona pericolosa. C'è voglia di vittoria dopo la scoppola con la Lazio. La Spal è in bambola, non ci capisce nulla, non chiude gli spazi, non riesce a star dietro a un Verona indemoniato, fatica a ripartire soverchiato anche a centrocampo.

Petagna ci prova su punizione da 30 metri, Radunovic prima molla la palla, poi blocca. Amrabat rischia con un intervento deciso in area, poi cooling-break al 25'. Il caldo è soffocante.

Petagna subisce fallo da Gunter al 35'. Tunjov spara alto dai 22 metri. I ferraresi si chiudono, l'Hellas cerca la giocata con l'inventiva di Veloso e di Lazovic.

Di Carmine si mangia il terzo gol al 40' con il piatto addosso a Letica dopo un assist di Eysseric (su buco della difesa della Spal). Dimarco lo imita sparacchiando a lato da buona posizione due minuti dopo. Il Verona sfianca la Spal e a fine primo tempo il divario nel risultato potrebbe essere ancora più ampio.

SECONDO TEMPO, FARAONI CALA IL TRIS

FARAONI! 3-0

Iskra e D'Alessandro rilevano Fares e Valoti nella Spal.

Passano nemmeno due minuti e il Verona mette il terzo gol. Da corner batte Veloso, Faraoni stacca e mette nel sacco. Nel frattempo Pazzini si prepara ad entrare.

Tomovic calcia e Radunovic para a terra senza difficoltà. I ferraresi cercano un lampo di orgoglio, ma il morale è a pezzi. Letica salva su Borini e Pessina al 53', poi Eysseric cerca una rovesciata colpendo il volto di Iskra che poi sanguina, e viene ammonito.

La partita è chiusa, ma i ritmi del Verona restano buoni.

Buona giocata di Strefezza che dribbla Veloso e calcia a giro sfiorando il palo al 60'. poco dopo Di Carmine non riesce a chiudere a rete. Eysseric ci prova in due occasioni. Il francese è più nel vivo del gioco rispetto ad altre apparizioni.

Al 71' arriva il secondo cooling-break, poi è il 75' quando Giampaolo Pazzini entra al posto di Di Carmine. Da qui in poi, nonostante il calo di energie, l'Hellas prova in tutti i modi a servire il numero 11 gialloblù che ieri ha annunciato il suo addio al Verona dopo cinque anni.

Borini lascia il posto a Zaccagni all'84'. Le squadre sono sfiancate dalla fatica e dalla calura.

Petagna, servito da Di Francesco, ha una buona occasione all'87', Gunter lo chiude all'ultimo.

Salcedo e Badu prendono il posto di Eysseric e Amrabat. Non accade più nulla.

L'Hellas punta ora a difendere il nono posto in classifica nell'ultima gara della stagione. Non sarà semplice perchè domenica, nell'ultima di campionato, il Genoa, travolto stasera dal Sassuolo, si giocherà la salvezza.

 

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