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Il Verona scaccia le nubi: Venezia battuto 2-1 con Tengstedt e un autogol di Joronen

Il Verona scaccia le nubi: Venezia battuto 2-1 con Tengstedt e un autogol di Joronen - immagine 1
Hellas di rimonta dopo il gol di Oristanio in avvio, è una vittoria che scaccia
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Il Verona torna a vincere dopo tre sconfitte. 2-1 al Venezia e balzo in classifica a scacciare le preoccupazioni, giustamente arrivate dopo i tre ko di fila. Zanetti rivoluziona la difesa, che non brilla, Magnani a parte, ma sono Tengstedt e Kastanos gli uomini in più di un Hellas costretto a rincorrere dopo due minuti il gol di Oristanio. Il danese rimedia, poi è battaglia col Venezia che si mangia due gol e i gialloblù che rispondono con grinta ma poca precisione. È l'ingresso del cipriota al 65' a dare la sveglia nella ripresa. Joronen aiuta mettendosi la palla in porta su testa di Kastanos dal fondo all'81', per la gioia di un Bentegodi che torna a vedere i tre punti dopo una gara sempre sul filo.

FORMAZIONI 

VERONA (4-4-2): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Ghilardi, Bradaric; Livramento, Belahyane, Duda, Lazovic; Mosquera, Tengstedt

A disposizione: Berardi, Perilli, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Sarr, Okou, Sishuba, Kastanos, Dani Silva, Coppola, Cisse, Corradi

Allenatore: Paolo Zanetti

VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Sverko, Svoboda, Idzes; Candela, Doumbia, Nicolussi Caviglia, Haps; Oristanio, Busio; Pohjanpalo

A disposizione: Oliveira, Grandi, Stankovic, Zampano, Gytkjaer, Yeboah, Altare, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Andersen, Raimondo, Ellertsson, Carboni, El Haddad

Allenatore: Eusebio Di Francesco

Arbitro: Marco Guida (Sez. AIA di Torre Annunziata)

PRIMO TEMPO, MEZZORA DI FUOCO: SEGNA IL VENEZIA, PAREGGIA IL VERONA, LE DIFESE FANNO ACQUA

Zanetti rivoluziona la difesa. In castigo vanno Coppola, Daniliuc e Frese, al loro posto Magnani, Ghilardi e Bradaric. Livramento fa l'esterno a destra, in avanti la coppia Tengstedt.Mosquera.

VENEZIA SUBITO IN GOL. Da corner di sinistra la palla rimbalza nell'area piccola, Montipò e gli altri sono immobili, spunta Oristanio che anticipa Tengstedt e di testa. insacca dopo un minuto e 55 secondi. Poco dopo il Venezia chiede un rigore, il Verona sbaglia il contropiede con Livramento, e  Guida non fischia un fallo su Lazovic.

LAZOVIC SBAGLIA. Il serbo sbaglia un gol di testa su cross di Bradaric da ottima posizione, l'Hellas reagisce con rabbia, la partita è subito una battaglia. Belahyane si invola in area e viene fermato in corner.

TENGSTEDT GOL. Combinazione tra Duda e Mosquera al 9', l'assist è per Tengstedt che al volo fa 1-1. Il Verona completa l'assalto col pareggio, ma non si ferma spinto dal Bentegodi. I gialloblù fanno la partita, Duda e Belayhane prendono possesso del centrocampo.

HAPS SBAGLIA. Al 17' un traversone di Candela da destra pesca libero Haps dalla parte opposta con Tchatchoua che se lo dimentica. Davanti al portiere l'esterno cerca il tiro al volo sprecando una grande occasione davanti a Montipò.

Bradaric viene ammonito per fermare Oristanio che in mezzo a tre cerca il contropiede. Il Verona attacca, Tengsted viene murato.

DOUMBIA SBAGLIA. Al 26 Candela crossa ancora, dopo un rimpallo Doumbia ha la porta quasi spalancata ma di potenza manda alto. Bradaric poi rischia con un colpo di braccio al limite destro. La punizione di Oristanio è messa in corner da Mosquera col ginocchio.

Dopo una mezzora tiratissima il ritmo inevitabilmente cala e affiorano errori tecnici nella costruzione del gioco. Busio dal fondo scarica all'indietro per Oristanio, il tiro è deviato da Magnani in corner al 36'. In contropiede poi parte Tchatchoua che si fa tutto il campo ma il servizio in area è respinto. Poco dopo da corner Magnani svetta ma la palla va sul fondo. Tengsted si trova sulla linea di tiro di Duda e non riesce a centrare la porta al 44'.

SECONDO TEMPO, EQUILIBRIO E IMPRECISIONI, POI ENTRA KASTANOS E JORONEN FA LA FRITTATA

Nicolussi Caviglia ci prova da fuori al 48' mandando alto. Il Venezia gioca in verticale e si fa pericoloso: Busio impegna Montipò dal limite al 50'. Livramento duella con Candela che lo ferma in corner. Sulla battuta Magnani va di testa con palla sul fondo.

57': Nicolussi Caviglia molla un pestone a Duda, l'intervento è da giallo ma non per Guida. Sverko sparacchia alto, la partita sonnecchia e le panchine si muovono. Bradaric devia in corner un cross pericoloso del solito Candela

CAMBI. Di Francesco toglie Doumbia e Haps per Ellertsson e Zampano al 62'. Zanetti risponde mandando in campo Kastanos per Mosquera al 65'.

Joronen dice no a Duda al 68' mettendo in corner, l'Hellas prova ad alzare le linee. Livramento calcia a giro, palla alta. Kastanos fa da perno tra centrocampo e attacco.

Gytkjaer sostituisce Pohjanpalo, Yeboah entra per Oristanio, il migliore dei suoi al 73'. Giallo per Duda al 77' dopo un fallo avvenuto in precedenza e non punito per la regola del vantaggio.

Esce Livramento al 78', dentro Sarr. Tchatchoua scappa a destra, Sverko mette in corner. L'Hellas prova a vincerla nel finale. Kastanos mette la palla sulla testa di Tengstedt che colpisce piano.

2-1 VERONA, AUTOGOL DI JORONEN. Lazovic calcia un corner da sinistra, Kastanos va di testa quasi dal fondo sinistro, la palla arriva sulla mano di Joronen che la butta sulla traversa e poi in rete. Il cipriota dà la scossa alla squadra e porta l'Hellas in vantaggio.

Di Francesco mette Raimondi per Sverko, Zanetti toglie Ghilardi per Okou e Tengstedt per Coppola.

Brivido al 92': un liscio di Magnani su cross di Yeboah fa tremare il Verona, Montipò libera e l'Hellas può festeggiare.

 

 

 

 

 

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