gazzanet

Il Verona splende e fa paura alla Lazio: 1-1 e grande entusiasmo al Bentegodi

Il Verona splende e fa paura alla Lazio: 1-1 e grande entusiasmo al Bentegodi - immagine 1
Segna Pedro a fine primo tempo, grandissima reazione dei gialloblù a segno con Ngonge. Palo di Lazovic

Andrea Spiazzi

Un bel, a tratti bellissimo Verona gioca alla pari con la Lazio e strappa un pari prezioso e ulteriormente incoraggiante nel cammino per la salvezza. Sulle ali di Ngonge, spina nel fianco biancoceleste, che pareggia dopo il gol di Pedro, i gialloblù, dopo un primo tempo equilibrato, spingono sull'acceleratore e vanno vicinissimi al secondo gol (palo di Lazovic) con la squadra che attacca e difende all'unisono facendo barcollare gli avversari. Benissimo Ngonge, ottimi Lazovic e Doig, buona la prova di Duda a centrocampo, difesa che tiene.

FORMAZIONI

Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Coppola; Depaoli, Duda, Tameze, Doig; Lazovic, Ngonge; Lasagna

A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Verdi, Ceccherini, Terracciano, Braaf, Abildgaard, Kallon, Cabal, Gaich, Sulemana Allenatore: Marco Zaffaroni

Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Zaccagni, Immobile, Pedro

A disposizione: Maximiano, Adamonis, Pellegrini, Patric, Vecino, Marcos Antonio, Felipe Anderson, Cancellieri, Gila, Romero, Basic Allenatore: Maurizio Sarri

Arbitro: Giovanni Ayroldi (Sez. AIA di Molfetta)

Curva Sud gremita, presenti 1500 tifosi della Lazio

PRIMO TEMPO, VERONA BEN ORGANIZZATO PROVEDEL SALVA I SUOI, POI SEGNA PEDRO

Più Lazio che Verona in avvio. Duda si fa sentire a centrocampo e conferma le ottime impressioni del debutto a Udine.

Milinkovic va vicino al palo con una punizione dai 25 metri all’11’. Marusic chiude su Lasagna che tenta di scappare in contropiede.

La Lazio guadagna metri e ottiene il secondo corner al 14’. Attenta la difesa gialloblù che non concede occasioni pulite.

OCCASIONE VERONA. Ngonge al 18’ prende palla sulla trequarti e spara un sinistro all’angolino che Provedel respinge. Doig, solo, spara altissimo a pochi metri dalla porta. Al primo squillo l’Hellas va vicino al vantaggio. Ngonge si conferma un ottimo inserimento, prendendo due falli in pochi minuti. Il Verona prende coraggio e metri.

Duda viene ammonito al 24’ trattenendo Zaccagni in corsa.

NGONGE PERICOLOSO. Ancora il belga pericoloso al 26’. Dopo aver rubato palla si invola e accentrandosi da destra calcia di poco a lato.

La Lazio risponde al 27’. Milinkovic di testa serve Immobile che entra in area e calcia forte ma fuori.

Zaccagni viene ammonito da Ayroldi al 28’ per un pestone a Duda. La partita, dai ritmi piuttosto alti, si fa equilibrata. Provedel smanaccia un cross di Lazovic. Al 34’ Magnani prende un giallo pesante fermando da dietro Zaccagni.

Immobile al 35’ calcia in area con la palla fermata a flipper dalla difesa, poi di nuovo cerca il tiro di punta che gli esce moscio.

PROVEDEL PARA ANCORA. Doig si muove bene a sinistra e guadagna un altro angolo al 38’. Sugli sviluppi la palla arriva a Depaoli che quasi sul limite calcia a giro. La palla rimbalza e Provedel con uno scatto in tuffo evita il gol.

OCCASIONE LAZIO. Hysaj al 42’ lancia Pedro che scappa e davanti a Montipò calcia alto.

VANTAGGIO LAZIO. Allo scadere del 45’ Cataldi serve in velocità Pedro che in area, spalle alla porta, si gira e col sinistro calcia un pallone tagliato. Coppola e Provedel possono solo osservare il gran gol. Per il Verona arriva una mazzata proprio sul filo del doppio fischio dell’arbitro.

SECONDO TEMPO, REAZIONE SPETTACOLARE DEL VERONA, A SEGNO NGONGE, PALO DI LAZOVIC

La Curva riserva alla squadra un tifo assordante, il Verona reagisce alla grande.

NGONGE!!! 1 A 1

Il migliore uomo d’attacco è lui. Cyril Ngonge si avventa su un cross dalla sinistra (punizione al bacio di Lazovic) stacca di testa anticipando Casale e trafigge Provedel. Liberatorio ed esplosivo l’urlo del Bentegodi.

PALO CLAMOROSO DI LAZOVIC! Il Verona si scatena, la Lazio barcolla. Lazovic prende palla sulla trequarti e spara un destro che si schianta sul palo alla sinistra di Provedel.

PROVEDEL SALVA LA LAZIO. L’Hellas martella. Al 56’ dopo un’azione corale Doig ha sul sinistro la palla del 2-1 ma Provedel effettua una gran parata in corner. Sempre da corner Lasagna sparacchia alto, la Lazio boccheggia.

Sarri tenta di correre ai ripari. Al 59’ Vecino prende il posto di Cataldi. Lazovic e Doig percuotono la fascia sinistra a tripla velocità degli avversari. Marusic salva all’ultimo su Lasagna rischiando il rigore.

Ayroldi espelle un componente dello staff del Verona al 62’.

La Lazio si affaccia dalle parti di Montipò al 63’ con Zaccagni che scatta a destra, il cross vede Pedro in ritardo. Lo spagnolo è pericoloso poco dopo ma fermato in corner.

IL CAMBIO di Zaffaroni e Bocchetti lascia stupiti. Gaich entra al 68’ al posto di Ngonge.

Immobile lascia il posto a Felipe Anderson. Il Verona non smette di attaccare, scatta Depaoli sulla destra, sul cross arriva Doig che calcia alto.

Dopo il 70’ la foga agonistica delle squadre cala, specialmente quella del Verona. Zaccagni è pericoloso superando Hien ma calciando a lato al 74’. La Lazio prende campo ma a ritmi lenti.

CAMBI VERONA. Esordio all'80' per il danese Abildgaard che sostituisce Lazovic, Ceccherini prende il posto di Coppola.

Hien trattiene Felipe Anderson e viene ammonito all'81'. Sulemana sostituisce Tameze all'86'.

Ci sono sei minuti di recupero. Doig resta a terra per un paio di minuti prima di rialzarsi esausto. Gaich corre, Provedel deve uscire.

Applausi finali meritatissimi e grande fiducia per l'obbiettivo. Così, certamente, si può.

tutte le notizie di