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Il Verona torna a vincere! 2-1 al Parma e meno sette alla salvezza

Getty Images

Rimonta gialloblù firmata Dimarco (autogol di Grassi) e Barak

Andrea Spiazzi

Il Verona torna a vincere dopo due sconfitte. Lo fa contro il Parma, in rimonta dopo un avvio veemente degli emiliani subito in rete su rigore con Kucka. Un grande Dimarco trascina i gialloblù al pari, Barak vola in cielo per il 2-1 finale. In mezzo una gara intensa, più fisica che tecnica, con l'Hellas superiore agli avversari. La nota stonatissima è l'infortunio a Colley ad inizio ripresa, col sospetto di un guaio serio al ginocchio.

FORMAZIONI

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Çetin, Günter, Lovato; Lazović, Tameze, Ilić, Dimarco; Barák, Colley; Lasagna

A disposizione: Berardi, Pandur, Veloso, Udogie, Terracciano, Magnani, Vieira, Sturaro, Amione, Bessa, Yeboah

PARMA (4-3-3): Sepe; Conti, Bani, Osorio, Gagliolo; Kucka, Grassi, Kurtic; Karamoh, Cornelius, Gervinho

A disposizione: Colombi, Iacoponi, Pezzella, Brugman, Zirkzee, Cyprien, Sohm, Bruno Alves, Mihaila, Dierckx, Brunetta, Man

All.: Roberto D'Aversa

Arbitro: Luca Massimi (Sez. AIA Termoli)

Assistenti: Dario Cecconi (Sez. AIA Empoli), Daniele Marchi (Sez. AIA Bologna)

PRIMO TEMPO, PARMA AVVIO LAMPO, 1 A 0 CON RIGORE DI KUCKA

Il Verona gioca con il terzetto di difesa che aveva iniziato il campionato con Roma (Lovato entrò al 19' dopo l'infortunio ad Empereur), Udinese e Parma. Il terzetto parte a vuoto.

Subito Parma in avanti, il pallone su cross di Conti prende in piena faccia Colley che resta stordito ma poco dopo può riprendere. Lovato prima salva su uscita a vuoto di Silvestri poi tentenna sulla corsa di Karamoh in verticale. Silvestri esce sull'attaccante e gli va addosso. Massimi allo schermo assegna il rigore che Kucka trasforma al minuto numero 8.

L'Hellas è spiazzato dall'avvio del Parma, e dal gol. Gli emiliani, che sono entrati in campo in ritardo per "caricarsi" negli spogliatoi, è partito a razzo. Ma i gialloblù reagiscono, mentre Juric si becca con D'Aversa.

DIMARCO! 1 A 1

Lazovic al 13' va a destra e crossa, Lasagna spizza dove c'è Dimarco che piazza il sinistro angolato . La palla, all'ultimo, è deviata da Grassi che fa autogol. Il Verona trova subito il pareggio dopo un inizio tremebondo.

Gervinho va al 14' e un recupero di Lazovic è provvidenziale per murare la conclusione. La partita è vivace. Gervinho semina il panico e anche Cetin al 22', il cross pesca Cornelius ma Gunter lo ferma.

La fase centrale del tempo è equilibrata, con l'Hellas che fa la gara e il Parma che si copre senza abbassarsi molto. ne risulta un centrocampo bloccato con la ricerca di Colley e Dimarco a sinistra. Il giovane gambiano cerca l'uno contro uno e si rende pericoloso al 35' saltando l'uomo, il cross è poi respinto.

SEPE SALVA I SUOI - Al 37' Cornelius colpisce Ilic e viene ammonito. La punizione è ai venti metri dalla porta. Dimarco calcia a giro col mancino, la palla scende il giusto e Sepe la toglie dall'incrocio con una grande parata.

DIMARCO DIFFIDATO VIENE AMMONITO - Dimarco perde palla in avanti al 39', si innervosisce e pochi istanti dopo spintona Kucka a centrocampo (fallo tattico). Ammonito, salterà la partita di sabato col Genoa. Colley scatta nel recupero e viene messo a terra da Conti sul vertice.

SECONDO TEMPO, SERIO INFORTUNIO A COLLEY

Dopo quattro minuti Colley, sfortunatissimo, scivola e in torsione cade male. Juric si passa la mano sulla testa, tutti i compagni sono attorno a lui. Si teme per il ginocchio. Al suo posto entra Bessa. D'Aversa cambia Cornelius zoppicante con il giovane talento Zirkzee, arrivato in prestito dal Bayern Monaco. dentro anche Sohm per Grassi che protesta con D'Aversa sputacchiando.

Il Verona attacca, al 59' Bessa è servito in area, il tiro è debole e facile preda di Sepe che blocca. I gialloblù spingono, Kucka anticipa Bessa in corner al 62'.

BARAK!! 2-1

Dall'angolo la parabola di Dimarco è perfetta, Barak scatta, prende l'ascensore e trafigge Sepe sul primo palo con un'incornata poderosa. Gol magnifico e Verona in vantaggio. Karamoh smanaccia, Ilic prende fallo. Da quasi trenta metri Dimarco calcia alto. Lasagna va in percussione, Osorio lo ferma a un prezzo molto alto. Il ginocchio si gira, deve uscire. Il campo scivoloso, come in occasione dell'infortunio a Colley, tradisce anche il difensore del Parma. Entra Mihaila, giovane 2000 rumeno erede di Mutu, si dice, e Pezzella va in difesa.

I gialloblù dell'Hellas vogliono chiudere la partita, il Parma si affida alla velocità dei giovani per colpire. Juric chiede più ritmo e prepara i cambi finali. Dimarco continua a spingere, è il migliore in campo.

Lasagna, autore di una buona gara, fugge a destra e serve Bessa, il tiro del brasiliano a incrociare è deviato in corner sfiorando il palo. Magnani all'84' prende il posto di Dimarco, con Lazovic che va a sinistra e Cetin che sale di linea. Il Verona è sempre avanti. Nei minuti finali del recupero Veloso torna a riassaporare il clima della gara, ed è una bella notizia.

Brivido al 95' quando Zirkzee sfiora la traversa di testa creando l'unico vero pericolo della ripresa.

La classifica dice 33 punti, meno sette alla salvezza. E siamo al 15 febbraio. L'Hellas torna alla vittoria e si ricarica, giusto prima di una partita che si preannuncia difficile come quella di sabato a Genova.

 

 

 

 

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