Grande vittoria del Verona a Genova. I gialloblù mettono ko il Grifone con un uno-due nella ripresa che lascia a terra l'avversario: Tchatchoua ringrazia Gollini che gli serve un assist e lo fredda, Tengstedt è implacabile sul rigore che chiude i conti. Un primo tempo di sofferenza, con Vasquez che sbatte sulla traversa, una ripresa diversa e più coraggiosa che porta alle reti del successo. C'è anche la fortuna, al momento giusto, ma, come si dice, quella aiuta gli audaci. Con una prova maestra della difesa e il cinismo necessario l'Hellas porta a casa tre punti straordinari finendo al quarto posto in classifica (in attesa di Udinese-Como), ma soprattutto gettando quintali di fiducia nel gruppo e in tutto l'ambiente per il prosieguo della stagione.
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Il Verona vince a Genova! Tchatchoua e Tengstedt firmano uno 0-2 da quarto posto
FORMAZIONI
GENOA (3-5-2): Gollini; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Messias, Martin; Vitinha, Pinamonti
A disposizione: Leali, Sommariva, Thorsby, Bohinen, Malinowskyi, Ekuban, Ekhator, Marcandalli, Kassa, Accornero, Ahanor, Masini
Allenatore: Alberto Gilardino
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Frese; Belahyane, Duda; Suslov, Harroui, Lazovic; Tengstedt
A disposizione: Berardi, Perilli, Daniliuc, Faraoni, Sarr, Bradaric, Livramento, Okou, Kastanos, Dani Silva, Magnani, Alidou, Mosquera, Cisse, Ghilardi
Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro: Giovanni Ayroldi (Sez. AIA di Molfetta). Caldo afoso oltre i 30 gradi a Genova. 386 i tifosi del Verona al Ferraris
PRIMO TEMPO, GENOA PERICOLOSO, HELLAS DI CONTENIMENTO
Parte forte il Genoa che comanda da subito il gioco con molta intensità. Il Verona si difende con ordine cercando di non restare basso per ripartire già in zona pericolosa. Gli scambi in velocità sulla trequarti dei rossoblù creano problemi, al 15' Messias prova il piazzato, c'è Duda a salvare la porta poi Vitinha calcia fuori non di molto.
Il Verona risponde al 17', Frese crossa da sinistra, Tengstedt non ci arriva di testa per un soffio. Messias va da fuori, facile la presa di Montipò al 18'. Messias e Badelj scappano a destra, Suslov prende il giallo al 20' per fermare il croato. Al 24' c'è la pausa per rinfrescarsi.
TRAVERSA CLAMOROSA DEL GENOA. Al 29' il Genoa parte in contropiede dopo una palla mal giocata dal Verona, Sabelli si invola a destra e serve Vasquez che ha seguito l'azione e che calcia forte dal dischetto di esterno sinistro: la palla potente colpisce la parte alta della traversa.
Harroui, finalmente titolare, fa respirare l'Hellas a centrocampo. Gollini controlla facilmente un cross di Frese al 32'. Anche Dawidowicz finisce sul taccuino di Ayroldi per gioco scorretto su Vitinha.
Il primo tiro insidioso del Verona è di Harroui al 33' quando Tchatchoua recupera una palla e Suslov serve l'olandese che dalla sinistra in area incrocia trovando la parata di Gollini.
Dawidowicz (su Vitinha) e Coppola (su Pinamonti) fanno muro sulle avanzate rossoblù, ma il pericolo è sempre vivo col Genoa che alterna le giocate in verticale e quelle sulle fasce. Belahyane è utile in copertura su Messias. In avanti Tengstedt fatica con Vasquez che lo controlla fin troppo facilmente.
Duro scontro tra i danesi Frendrup (ammonito) e Frese al 40'. Il gialloblù, colpito alla tibia, resta a terra un paio di minuti ma può proseguire.
Harroui è nervoso e con la gamba tesa su Vogliacco si fa ammonire con un giallo che è più un arancione. Il Genoa protesta perché vorrebbe l'intervento del Var per l'espulsione.
SECONDO TEMPO, PAPERA DI GOLLINI E VERONA IN GOL, POI TENGSTEDT NON SBAGLIA IL RIGORE E ARRIVANO 3 PUNTI
Il Verona parte meglio e tiene palla. De Winter viene ammonito per fallo tattico su Tengsted, ma la 52' è Messias a sfiorare il gol dopo un'avanzata centrale prepotente che lo vede davanti a Montipò: lo scavetto verso il palo più lontano esce di molto poco.
TCHATCHOUA! VERONA IN GOL!
Una papera di Gollini consente al Verona di passare. L'Hellas muove palla a sinistra, Harroui serve Lazovic che crossa alla sua maniera, Gollini smanaccia una palla bassa che giunge sui piedi di Tchatchua che non sbaglia e firma l'1-0 al 55'.
Gilardino fa tre cambi, entrano Malinowskyi, Thorsby ed Ekuban per Vitinha, Sabelli e Badelj.
Risponde Zanetti che toglie Suslov e Harroui inserendo Kastanos e facendo debuttare Daniliuc.
RIGORE E 2-0 VERONA!
Al 63' Thorsby appena entrato viene centrato sul braccio da un cross dal fondo al volo di Dawidowicz. Tengstedt non sbaglia calciando sotto la traversa e l'Hellas va in doppio vantaggio al 64'.
Messias sfiora il palo subito dopo, il Genoa non ci sta. Ma i rossoblù sono frenetici e il Verona è solido in difesa e cerca di non abbassarsi. Tengstedt esce al 74', dentro Mosquera.
In contropiede Lazovic sbaglia il 3-0 che avrebbe chiuso i conti. Belahyane rimedia un giallo al 77'. Ekuban scatta ma colpisce con la mano. L'Hellas cerca di rallentare il ritmo, l'occasione di tre punti d'oro è straordinaria. Duda non riesce a fare a meno di farsi ammonire, è il terzo giallo in tre gare.
Il Genoa mette palloni, i gialloblù spazzano alla bisogna, un gol riaprirebbe le sorti e non va preso. Mosquera calcia alle stelle all'82' ma intanto i minuti passano. Il Genoa è stremato e quasi non ci crede più. Zanetti toglie Duda e Lazovic, dentro Magnani e Bradaric (altro debutto). Ci sono 4 centrali in campo e il Grifone, abbattuto e malconcio, non passa più
Il Verona si riscatta alla grande dopo la sconfitta con la Juve: 6 punti in 3 gare sono un bottino eccellente. Ora la sosta favorirà ulteriormente l'inserimento dei nuovi, prima del ritorno in campo a Roma con la Lazio il 15 settembre.
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