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LA JUVE NE FA 6, VERONA ELIMINATO DALLA TIM CUP

6-1 Nel primo dei due match coi bianconeri, a segno Giovinco (doppietta), Pereyra, Pogba, Nenè, Morata e Coman

Redazione Hellas1903

L’approdo ai Quarti di finale è un sogno che purtroppo svanisce molto in fretta. A Torino finisce 6-1, l’Hellas è così chiamato a voltare pagina in vista del campionato. Il rullo compressore bianconero mantiene ritmi alti per tutta la partita ed approfitta degli spazi concessi da un Verona che, pur consapevole delle difficoltà, era chiamato ad una prova di compattezza.

Nel primo di due match consecutivi allo Stadium, Mandorlini torna al 4-3-3. Rafael tra i pali dal primo minuto, Sorensen ed Agostini sugli esterni con Rodriguez e Marquez nel cuore della retroguardia. Campanharo ed Hallfredsson a centrocampo insieme a Tachtsidis, in avanti Nico Lopez e Valoti a supporto di Nenè.

La prima azione insidiosa è proprio di marca gialloblù: Hallfredsson assiste bene Nico Lopez (2’) sul lato sinistro della trequarti, l’ex romanista trova dalla parte opposta Campanharo che di destro calcia fuori.

Superato il brivido iniziale, i padroni di casa concretizzano la loro supremazia territoriale. Al 5’ Giovinco conquista una punizione dal limite dell’area e calcia sopra la barriera, Rafael devia leggermente la palla che finisce in fondo al sacco. Due giri di orologio e Pepe mette al centro, Morata sfrutta il velo di Pereyra per calciare di prima intenzione col mancino, la sfera finisce sopra la traversa. Giovinco cerca il bis al 13’ su calcio piazzato senza fortuna, il Verona prova a rispondere con un’imprecisa girata di Rodriguez su corner di Hallfredsson (18’).

Il tiro centrale dai sedici metri di Morata al 20’ è il preludio al raddoppio degli uomini di Allegri, letali nello sfruttare gli spazi concessi. A mettere a segno il 2-0 è Pereyra (21’), che servito in profondità elude la chiusura di Rodriguez prima di battere il numero uno veronese con un tocco d’esterno.

Al 27’ sinistro sul fondo di Nico Lopez dopo un sombrero su Marchisio, al 31’ Rafael manda in angolo il destro potente di Pepe liberato da Pereyra con un triangolo. Ogbonna, infortunato, cede il posto a Chiellini (39’), mentre il primo tempo termina con la terza marcatura juventina. In rete ancora Giovinco, abile ad anticipare tutti sul traversone scaturito dall’asse Lichtsteiner-Pereyra.           

Al 51’ Nico Lopez si accentra dalla destra e cerca la prodezza, Storari gli nega la gioia del gol con un colpo di reni. Pogba sfrutta un rimpallo in area per segnare il poker (53’), l’Hellas accorcia con un tap-in di Nenè su spizzata di Marquez dal corner di Nico Lopez. Calvarese punisce col penalty un intervento in area del difensore messicano su Giovinco, Rafael tocca ma non è sufficiente: Morata firma la cinquina piemontese al 63’. Greco e Coman rilevano Tachtsidis e Giovinco al 65’, Martic sostituisce Hallfredsson al 69’. Proprio il francese classe ’96 realizza il 6-1 al 79’ a seguito di un’azione personale culminata con un destro all’incrocio dei pali.

Allegri e Mandorlini mandano in campo Mattiello per Lichtsteiner (82’) e Cappelluzzo per Nico Lopez (84’), dopo un minuto di recupero finisce un ottavo di finale davvero amaro per la compagine veronese. Obbligatorio, nella sfida di domenica sera, un deciso cambio di approccio.

SIMONE PULIAFITO

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