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L’avversario: come cambia il Crotone

I calabresi a fine dicembre hanno richiamato Stroppa al posto di Oddo. Ecco cos'è successo da allora

Jacopo Michele Bellomi

Il Verona torna al Bentegodi per affrontare il Crotone, gara che all'andata era stata vinta 2-1 per i gialloblù, con Henderson e Colombatto in gol.

La squadra calabrese, dalla terza posizione dell'incontro di andata, è scesa al sedicesimo posto in classifica, cambiando allenatore ben due volte: Stroppa era stato rimosso dall'incarico a fine ottobre e per due partite aveva preso posto in panchina il tecnico della Primavera, Moschella, prima della scelta di puntare su Massimo Oddo. Sceso in piena zona retrocessione, il club ha deciso di salutare il nuovo allenatore e di richiamare Stroppa.

Il mercato di gennaio ha portato rinforzi anche in casa Crotone e tra i cinque nuovi arrivati spicca il nome di Nicolas Spolli, esperto centrale difensivo arrivato dal Genoa e subito titolare. A completare il reparto arretrato si sono aggiunti Milic, per sostituire il partente Martella, e il giovane terzino Tripaldelli dal Sassuolo, mentre a centrocampo sono stati presi Machach dal Napoli e Gomelt dalla Dinamo Bucarest. Anche l'attacco è stato rinforzato con l'arrivo di Pettinari dal Lecce e di Mraz dall'Empoli.

Stroppa dovrebbe optare per il consueto 3-5-2 contro il Verona, come la scorsa gara con il Livorno.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Vaisanen, Spolli, Golemic; Sampirisi, Barberis, Benali, Zanellato, Milic; Machach, Pettinari.

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