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LE PAGELLE, C’E’ SOLO TONI. VERONA DISASTRO
Il centravanti unico positivo. Difesa inguardabile, crack a centrocampo
BENUSSI 5
Preso a pallate, becca cinque gol e non riesce a fermare l’uragano Genoa.
PISANO 4
Spazzato via dalla dirompente fisicità di Niang e dalla tecnica di Perotti. Per carità, lui ce la mette pure, ma non è proprio giornata.
MORAS 4
Niang gli salta in groppa per segnare il 3-1. Dovrebbe essere il pilota della difesa, invece va presto in confusione. Esce, infortunato.
MARQUES 4
Impalpabile, oppone resistenza minima alle folate genoane. Scombussolato, rimedia una magra figura.
AGOSTINI 4
Apre la goleada del Genoa con una sventurata autorete. Viene disintegrato, sempre lento e in ritardo.
GRECO 4
Gioca da ex e mostra nervosismo. Mai un’iniziativa, mai un’idea, mai una scintilla che possa riaccendere il Verona.
TACHTSIDIS 4
Sbaglia tutto lo sbagliabile, e pure di più. Rischia pure l’espulsione. Un fantasma.
HALLFREDSSON 5,5
Nel primo tempo è smarrito, si risolleva nella ripresa servendo a Toni l’assist per il 3-2. Viene sostituito nel suo momento migliore.
GOMEZ 5,5
Jellatissimo sulla palla che darebbe il pareggio al Verona: centra il palo, che ancora vibra. E prima Perin gli aveva negato il gol con un prodigio. Ma sono lampi isolati.
TONI 6,5
L’Hellas è lui. Doppietta che tiene in vita, finché si può, le speranze di rimonta del Verona. Sale a quota 29 tra i marcatori gialloblù, terzo di sempre in Serie A. San Zeno ce lo conservi sano e forte.
CHRISTODOULOPOULOS 5
Tanti errori, poco estro. Cerca di essere aggressivo, di spingere, ma la cosa gli riesce con troppa discontinuità.
SORENSEN 4
Atteggiamento turistico. Imbarazzante la sua dormita sull’ultimo gol del Genoa: dà via libera a Perotti. Sempre con la guardia abbassata.
IONITA 5
Entra in campo al posto di Hallfredsson e non aggiunge nulla. Anzi, qualcosa toglie.
NICO LOPEZ ng
MANDORLINI 4
Torna al (presunto) 4-3-3. Non c’azzecca. Il Genoa dissolve il suo sbarramento in una manciata di minuti. I numeri sono severi: 42 gol subiti in 23 giornate. Un Verona del genere è inqualificabile, e non è una questione di cornacchie o altri volatili: per l’ornitologia e il birdwatching c’è tempo. Meglio salvare la ghirba alla svelta, se ci si riesce: mala tempora currunt.
MATTEO FONTANA
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