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LE PAGELLE, CUORE TONI, SPICCA TACHTSIDIS

Marquez, Benussi, Martic: difesa in crisi. E Nico Lopez non morde

Redazione Hellas1903

 

BENUSSI 5

Colpevole dell’incomprensione con Marquez sul 2-1 di Belotti. Mentre la stiletta i Dybala è al di là del bene e del male. Ma non basta: c’entra anche lui nella sconfitta di Palermo.

 

MORAS 6

Tornato giovedì dall’Australia, non è impeccabile sul bis rosanero,  ma in difesa fa meno danni di altri. Sempre ordinato.

 

MARQUEZ 5

 

Uccellato come un principiante da Belotti. E il Verona, sulla sua incertezza,lascia un punto prezioso. E non è neppure il primo errore del suo, finora deludente, campionato.

 

MARQUES 6

Combatte e pure mena, se occorre. Non è un bel vedere, ma dei vari difensori dell’Hellas, tira di qua e tira di là, pare il meno peggio.

 

MARTIC 5

Quanta paura sulla sua fascia. Dai e dai, è lì che il Palermo sfonda. Belotti ringrazia e passa all’incasso, il Verona perde.

 

SALA ng

Pochi minuti e si rompe.

 

TACHTSIDIS 6,5

Segna con un colpo aereo di puro impeto. Conferma la crescita manifestata con l’Atalanta. L’ultimo a mollare. Se continua così non dispiacerà non averlo ceduto.

 

GRECO 6

Pennella il corner che spedisce in gol Tachtsidis. Discontinuo eppure intuitivo, quando la palla passa sui suoi piedi qualcosa salta sempre fuori.

 

BRIVIO 6

Il Palermo non sfonda dalla sua parte. D’accordo, non incide come suggerirebbe la sua capacità di corsa, ma si adegua ai ritmi della partita: non guasta.

 

NICO LOPEZ 5

Un’ombra. Dovrebbe innescare il contropiede: okay, pia illusione. Non riparte mai e il Verona si appiattisce.

 

TONI 6

Qualcuno dirà: non si è mai visto. La pensiamo in modo opposto. Perché se il Verona non finisce stritolato lo deve al suo temperamento e alla sua capacità di tenere alta la squadra.

 

 

CHRISTODOULOPOULOS 6

Parte piano, per poi mettere il piede sull’acceleratore. Quel poco che l’Hellas crea nel secondo tempo lo deve a lui.

 

FERNANDINHO 5,5

Entra nel momento di maggior pressione del Palermo. Si vede poco.

 

SAVIOLA ng

 

 

MANDORLINI 5

Dura poco, la spinta del Verona. Dopo l’1-1 di Dybala non ci sono più tracce dell’Hellas. Crolla il possesso palla, la squadra non attacca più. D’accordo, la sconfitta arriva per un episodio, ma il calcio è spietato: se smetti di giocarci, capita di perdere. Saviola out, e la febbre settimanale non è una giustificazione ragionevole.

 

MATTEO FONTANA

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