LE PAGELLE, DISASTRO MARQUEZ, CARATTERE TACHTSIDIS

BENUSSI 6

Per quanto non sia chiamato a intervenire con frequenza, busca tre gol. Una serata senza fortuna.

MORAS 6

L’unico a non fare danni in difesa. Cerca, talvolta, anche di proporsi e offrire appoggio in fase di costruzione.

MARQUEZ 4

Un flop senza alibi. Buca sul primo gol del Torino, viene graziato dall’arbitro Fabbri che non gli fischia contro un rigore, che c’è tutto, per un intervento su Quagliarella. Immagine del Verona gruviera.

MARQUES 5

Entra in maniera scomposta su Martinez e regala al Toro il penalty che manda poco meno che in archivio la partita. Spesso incerto.

PISANO 6

Buona la prima. Si è presentato con la patente di portatore d’acqua e il suo esordio con il Verona conferma quest’attitudine. Utile gregario.

GRECO 5

Non regge il passo della mediana del Torino. Ventura, che lo conosce bene, lo imprigiona e non gli permette mai di esibire l’estro che ha nel repertorio.

TACHTSIDIS 6,5

Un’altra buona prova. Spicca per temperamento e lucidità. Dopo quelle con l’Atalanta e il Palermo, una prestazione da mettere in vetrina. Esemplare.

HALLFREDSSON 5

Entra nel pasticcio, poi condito da Marquez, che porta al gol di Martinez. Sempre in ritardo, mai propositivo, spreca palloni su palloni.

AGOSTINI 5,5

Si vede poco. Non sale, non spinge. Sulla fascia sinistra il Verona manca della necessaria elettricità.

SAVIOLA 5,5

Vagola per il campo e non si capisce dove voglia collocarsi. Non si accende, tutte le invenzioni gli restano inchiodate sotto i tacchetti.

TONI 6

L’ultimo a mollare, insieme a Tachtsidis. Segna il gol che riapre la partita, settimo personale in campionato, ottavo in stagione, ventinovesimo da quando è al Verona.

GOMEZ ng

CHRISTODOULOPOULOS 5,5

Entra con titubanza e sbaglia pure lui nel finale.

FERNANDINHO ng

MANDORLINI 5

Non convince l’atteggiamento di questo Verona. Appena subisce l’1-0, l’Hellas appassisce. Al raddoppio, è dissolto. Il Toro spreca occasioni, Toni risveglia i gialloblù, ma non basta. Meglio far squillare per tempo il necessario campanello d’allarme.

MATTEO FONTANA