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LE PAGELLE, GOMEZ DECISIVO, DIFESA INCERTA
Decisivi gli ingressi dalla panchina. Tachtsidis uomo assist
RAFAEL 6
Defrel lo stende. Titubante in alcune uscite, soprattutto nel finale arroventato. Lo grazia Djuric, poi in tuffo salva su Cascione.
SORENSEN 5,5
Vede le stelle finché resta in campo Renzetti. Dopo respira con Mazzotta, e si spinge anche in avanti. Esce dopo un contatto fortuito con Defrel, il Verona rimane in 10.
MARQUEZ 6
Alcune incertezze, ma è lui il vero regista arretrato dell’Hellas. Con lui in campo l’unica sconfitta è stata quella con il Milan. Non un caso.
MORAS 5,5
Almeida lo sorprende sul gol del vantaggio del Cesena. Lo contiene con fatica. Sembra stanco, e d’altronde non ha saltato neppure 1’ in campionato.
BRIVIO 5,5
Un paio di colpi di acceleratore, ma non bastano per dare lustro a una prova in cui appare troppo timido.
IONITA 5
Spaesato fin dall’inizio, rischia grosso con un’entrata con i piedi a martello su De Feudis. Va presto fuori giri e non recupera più il tempo perduto.
TACHTSIDIS 6
Bisoli gli incolla addosso Defrel e non è facile uscire dalla pressione. Così, per 45’, non riesce mai a costruire gioco. Lo fa nella ripresa. Due assist: sul primo Nenè sbaglia, sul secondo Gomez pareggia. Ammonito, non ci sarà a Milano.
HALLFREDSSON 5,5
Al di sotto delle ultime prestazioni. La sua corsa è disorganizzata, non dà ordine al centrocampo. Esce e il Verona cresce di tono.
NICO LOPEZ 6
Quel che è certo è che, quando la palla arriva a lui, del brio c’è sempre. Che poi non sia sempre lucido è altro discorso, ma il pepe è uruguagio.
NENE’ 6
Gran faticatore d’area, sfiora il gol nel primo tempo, un altro se lo mangia nel secondo. Utile alla causa.
GOMEZ 6,5
Segna, e tanto basta per dargli quel mezzo voto in più a fronte di una partita in cui cuce la manovra offensiva di un Verona a lungo sbiadito.
OBBADI 6,5
Ordine a centrocampo, acume tattico in abbondanza. Bentornato, ci voleva.
CHRISTODOULOPOULOS 6
Polivalente, si muove lungo difesa, mediana e attacco con identico temperamento.
TONI 6
Con lui il Verona diventa seriamente pericoloso. E pareggia.
MANDORLINI 6
Fa riposare Toni, ma l’Hellas non può prescindere dal proprio totem. Inizio-choc, ci vogliono 45’ per ritrovare un Verona concreto. Bene i (necessari) cambi.
MATTEO FONTANA
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