Le pagelle: Jorginho come Falcao, Rafael genio

RAFAEL 8 - La porta è troppo piccola per lui. A Varese aveva sbagliato sul gol di Kurtic, a Verona è un interprete spettacoloso. Chude una stagione in cui sbaglia pochissimo con una giornata di gloria personale. Nulla può sul gol di Terlizzi, per il resto  è incantevole: almeno cinque parate decisive.CANGI 5,5 - Se c'è da difendere se la cava, ma rinuncia del tutto a spingere. Quando ci prova sbaglia i tocchi più elementari. Ma fa già meglio delll'Abbate visto all'andata all'Ossola. Non che sia una gran consolazione, però.CECCARELLI 6 - Due pecche: il buco che lancia Nadarevic verso la porta dell'Helas (grande Rafael a rimediare) e l'espulsione, a dire il vero apparsa un po' eccessiva. Sbaglia poco o nulla.MAIETTA 6 - Un grande leader che non si smentisce. Il Verona si aggrappa al suo carisma nei momenti in cui bisogna tirare fuori gli attributi. La prima pietra del prossimo Hellas deve essere lui.PUGLIESE 6,5 - Non lo fermano mai. Avantindré che bel divertimento, per un giocatore che Mandorlini ha impiegato troppo poco quest'anno. I motivi? Mah, chi li capisce è bravo. Comunque lui, contro il Varese, squadra di cui è un ex, è una specie di pendolino.JORGINHO 8 - Ricorda Paulo Roberto Falcao. Un colosso, anche se la stazza dice il contrario. Il Verona l'ha pagato 15mila euro ad inizio 2008, ora non vale meno di cento volte tanto. Centrocampista totale. Se l'Hellas ha delle ambizioni, deve essere il primo degli incedibili.TACHTSIDIS 6,5 - Non fosse per quella bestiaccia di Terlizzi che gli salta sopra la groppa e mette dentro il gol dell'1-1 sarebbe anche lui al limite della perfezione. Segna e sfrutta al meglio l'ampia libertà che un Varese incerto gli concede. L'idea di vederlo lontano da Verona tra pochi mesi infastidisce, ma questo gigante che è pura classe operaia  è destinato a una carriera da big.HALLFREDSSON 6 - Già meglio rispetto alle ultime esibizioni. Non è in forma e si vede, ma raschia il fondo del barile per dare un apporto credibile ad un Verona che ha tanto bisogno di lui. Il ghiaccio è così bollente che si è ormai sciolto, suo malgrado. Gran temperamento, gli va riconosciuto.GOMEZ 6 - Non ha tante energie. Eppure quando il pallone passa per i suoi piedi la luce è sempre viva. Sfortunato nella mancata respinta del colpo di testa di Terlizzi che dà il pari al Varese. Quattordici gol fatti in stagione: alla faccia di chi diceva che questo Verona era stato costruito senza un vero realizzatore.FERRARI 7 - Centravanti totale. Lotta su tutti i palloni, corre e rincorre. Potrebbe anche segnare, se Troest non lo legnasse prima del tiro, a metà secondo tempo. Rigore netto per tutti, non per il signor Massa. Ora c'è da sperare che non lo puniscano con una lunga squalifica: pedina determinante dell'Hellas.D'ALESSANDRO 6,5 - Era finito in freezer dai tempi dei dinosauri. Mandorlini lo ripesca dal nulla in cui era stato confinato e lui risponde con una prova di dedizione vera, senza accelerare ma offrendo sacrificio alla causa del collettivo e scatti intelligenti. Non si perché prima abbia dovuto fare da spettatore non pagante.BERRETTONI 5,5 - Spedito in campo come trequartista, la vede gran poco. Intercetta pochi palloni, in poco tempo si dissolve. Non incide.PICHLMANN ngSCAGLIA ngMANDORLINI 6,5 - Butta nella mischia un Verona gladiatorio. Massa gli toglie la possibilità della rimonta e del Sogno, almeno in larga parte. Al resto provvedono il diabolico Terlizzi e quel che era stata la partita d'andata. Il Verona sarà ancora suo il prossimo anno. Forse, francamente: Setti e Sogliano avrebbero idee diverse. Que sera sera.Matteo Fontana