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LE PAGELLE, SUPER TONI, LAZAROS MATCH-WINNER, BENUSSI FONDAMENTALE

Tachtsidis, quanti errori. Hallfredsson lottatore, difesa tosta

Redazione Hellas1903

BENUSSI 7

Mette in cassaforte la vittoria del Verona mostrando tempismo ed esperienza. In uscita non sbaglia nulla, soltanto Di Natale lo batte d’astuzia. Punto fermo.

 

MARQUES 6

Torna titolare e offre un apporto pregevole, senza sbavature. Contiene e tampona.

 

MORAS 7

Comandante dietro. Non sbaglia neanche un intervento, tappa ogni falla. Leader fondamentale, va anche vicino al gol in cooperazione con Domizzi.

 

RODRIGUEZ 6

Tanta grinta al servizio del gruppo. Impossibile rinunciare a uno così, anche se mezzo punto gli va tolto per l’anticipo bruciante di Di Natale sul gol.

 

MARTIC 6,5

Rientra e si vede. Uno di quelli che noti poco e fanno molto. Senza di lui il Verona aveva perso solidità in difesa. Non è un caso che la ritrovi, insieme ai punti, a Udine.

 

CHRISTODOULOPOULOS 7

Match-winner, e tanto basta per considerarlo essenziale. Ma non solo: è un martello che spinge con continuità, che si rende utile in copertura e in fase di rilancio dell’azione.

 

TACHTSIDIS 5,5

Sbaglia troppo. Conquista molti palloni, ma altrettanti, e anche di più, ne perde. Non riesce a convincere.

 

HALLFREDSSON 7

Combattente da trincea. Becca una gomitata e gioca con il turbante. Interpreta il ruolo con spirito da vecchio mediano, di quelli che non si tirano mai indietro. Sempre avanti con il cuore e con la testa.

 

AGOSTINI 6

Pronti via e si prende l’ammonizione. Diffidato, salterà il Chievo. Al solito, garantisce affidabilità senza prendersi rischi.

 

NICO LOPEZ 6,5

Vivacizza la manovra offensiva con guizzi sistematici. Viene fermato dal guardalinee  per fuorigioco, che non pare esserci, mentre fila verso la porta.

 

TONI 8

Un premio per i 300 gol in carriera. Il traguardo lo taglia quando più il Verona ne ha bisogno. Prima l’aveva sfiorato, troneggiando sempre in mezzo all’area. Segna una rete di cesello. Re Luca è il Capo dell’Hellas.

 

 

GONZALEZ 6

Lo mettono sotto pressione, ma resiste.

VALOTI ng

FARES ng

 

MANDORLINI 7

Disorienta Stramaccioni, che si aspettava un Verona con il 4-3-3, schierandosi con il 3-5-2. Dispone un Hellas ordinato e coriaceo, sempre compatto in difesa e pungente davanti. Una squadra rigenerata. E una vittoria, infine, ritrovata.

 

MATTEO FONTANA

 

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