LE PAGELLE, TONI COMANDA, ROMULO UNA SPADA

RAFAEL 7

Due parate colossali, la prima su Cana, l’altra su Biglia. Consente al Verona di tenere la testa avanti quando la Lazio cerca di mettere pressione. Meno appariscente rispetto ad altre prestazioni, ma ancora decisivo.

CACCIATORE 6,5

Interviene con delle chiusure fondamentali, puntualissimo in copertura. Spinge con meno insistenza del solito, ma ritrova la regolarità di rendimento che, nelle ultime settimane, aveva smarrito.

MORAS 6

Non sempre ineccepibile, talvolta tradito dal terreno bizzoso del Bentegodi, comunque completa lo sbarramento arretrato assicurando la consueta dose di esperienza.

MAIETTA 6,5

Presenza essenziale, comanda la difesa con carisma. Nell’incrocio con Klose va raramente in difficoltà, spazza via dalla linea una palla vagante che è puro veleno.

AGOSTINI 6

Grande sofferenza su Candreva, che lo punta e lo supera costantemente. Passo diverso, evidentemente. Se la cava, peraltro, con danni relativi.

ROMULO 8

Corre, corre e corre. E lo fa senza sbagliare mai un tocco. Segna il quarto gol in campionato. Si inserisce tra le linee scombinate della Lazio ed è la “spada” che spezza la partita.

JORGINHO 6,5

Non è in un pomeriggio di suprema ispirazione, tuttavia non smarrisce la bussola: pennella l’assist su calcio piazzato che lancia al primo gol Toni, a cui consegna poi il servizio per il 4-1.

HALLFREDSSON 6,5

Si impone con passo incisivo soprattutto nel secondo tempo, quando la Lazio si sfibra e gli spazi si dilatano. Lui li attacca con buon vigore atletico.

ITURBE 7

Quarta “perla” personale. Punizione dai 30 metri che è diabolica, il gol nasce, però, da un’incertezza grave di Marchetti. Mette in crisi Lulic, che non lo prende mai.

TONI 8

Doppietta, quota 7 raggiunta, è il valore aggiunto del Verona. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Meriterebbe il tris, e il pallone della partita in omaggio, che manca di un nulla. Devastante, da qualsiasi parte lo si voglia valutare.

GOMEZ 6,5

Per un tempo (il primo) difende, nell’altro attacco. E lo fa a meraviglia, innescando i contropiede del Verona e partecipando all’azione del 3-1.

DONADEL, DONATI  e LANER ng

MANDORLINI 8

Dopo 17 giornate il Verona è quinto (in attesa del derby di Milano), ha 29 punti, ha vinto otto volte su nove in casa. E con la Lazio l’Hellas diverte e si abbuffa di gol.

MATTEO FONTANA