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Livorno, che tridente! Quattordici gol su venti siglati dalle punte di Nicola

Siligardi, Paulinho e Dionisi gli spauracchi da fermare

Redazione Hellas1903

Attacco più forte della B, quello del Livorno. E, ancor di più, un tridente che è una mitraglia.Luca Siligardi è esploso dopo anni indecifrabili. Lui, talento cresciuto nelle giovanili dell'Inter, che ha giocato con Mario Balotelli (e con il gialloblù Ivan Fatic), si era perso tra Piacenza e Triestina.Dodici presenze a Bologna la scorsa stagione, infine il Livorno, che in estate ha scommesso su di lui. Strepitoso l'impatto sul campionato: 6 gol fatti, e molti spettacolari, autentiche invenzioni decisive.Con lui, ecco Paulinho (nella foto). All'Hellas tutti se lo ricordano quando era, il brasiliano, il pericolo pubblico numero 1, con il Sorrento con cui il Verona lottava per la B. Nelle semifinali playoff del 2011 lui non c'era, fermato negli ultimi mesi del torneo da una frattura al braccio. Nella partita in Campania, nella stagione regolare, due suoi gol avevano costretto a una delle poche sconfitte l'Hellas di Mandorlini.Quest'anno, finora, ha segnato per quattro volte. Il Verona l'ha spesso cercato in sede di mercato. Di Mandorlini, Paulinho, è un vecchio pallino, contattato invano, visto che Aldo Spinelli, patron del Livorno, chiede cifre elevatissime per cedere il suo cartellinoFederico Dionisi è più noto alle platee cadette, che frequenta con buon rendimento da due anni e mezzo. Trentasei reti fatte tra Salernitana e Livorno, di cui quattro in questo campionato, per una punta mobile, agile ma con buona forza fisica.Siligardi (in recupero dopo aver saltato la trasferta di Reggio Calabria), Paulinho, Dionisi: il Verona, per vincere all'Ardenza, dovrà disinnescare le armi più pericolose a disposizione di Davide Nicola.

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