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Maietta e Verona, storia d’amore

Sabato il difensore in campo a Crotone contro la ex squadra alla quale ha segnato il primo gol in carriera

Redazione Hellas1903

All'anagrafe è nato a Cariati, in provincia di Cosenza, il 3 agosto '82. "Solo perchè lì c'era l'ospedale più vicino, io sono di Cirò Marina". Lo precisa, e ci tiene, Domenico Maietta, affezionatissimo al suo comune di origine in provincia di Crotone (ma solo dal 1992, prima era sotto Catanzaro). Città di 15 mila anime, rinomata meta turistica sul calabro mare cristallino, solo l'ambizione di diventare calciatore poteva strapparlo da lì.Nella squadra rossoblù ha disputato 4 campionati, tre in B ed uno in C (in realtà mezzo, a gennaio 2009 passa al Frosinone). Verona lo ha incoronato come uno degli assoluti protagonisti del campionato straordinario di quest'anno, senza dimenticare il fondamentare apporto dato da Mimmo nella splendida promozione dello scorso.Poi c'è il 13 novembre 2011. Verona-Crotone è sull'1 a 1 al minuto 92, uno prima del fischio finale. Dopo una gara difficile per i gialloblù (in gol Pichlmann al 17' e Calil all'85'), Maietta decide di segnare il suo primo gol ufficiale da calciatore professionista, condannando alla sconfitta proprio la sua ex squadra nonchè squadra della sua città. Lo fa stoppando di petto un disimpegno crotonese, triangolando con Gomez e sparando dal limite un interno destro sul secondo palo. Tripudio. La corsa e le lacrime di gioia segnano la consacrazione ai colori gialloblù. Quel gol e l'esultanza gli costeranno un'accoglienza non troppo amichevole, sabato. "Mi stanno aspettando, mi beccherò i fischi, ma ci tengo tantissimo ad esserci" dice. Idolo dei tifosi dell'Hellas per il carisma e l'attaccamento alla maglia, dopo un'altra rete a Livorno Maietta è entrato nella leggenda per il quarto gol al Torino, all'Olimpico, nella magica sera del 12 marzo scorso. Ora vuole realizzare il sogno di andare in A col Verona, e c'è da scommetere che sabato, tornando a respirare l'aria del suo mare, darà il meglio per avvicinarsi ulteriormente alla meta.A.S.

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