news

MANDORLINI: “TORNIAMO A VINCERE COL PERUGIA”

Il tecnico: "Momento no, ma inutili i processi. Tiriamoci fuori da questa situazione"

Redazione Hellas1903

Andrea Mandorlini rilancia le ambizioni del Verona in vista della gara di Tim Cup di domani sera col Perugia. Queste le considerazioni del tecnico riportate dal sito ufficiale dell'Hellas.

 

"Non cambio il mio giudizio sulla sfida col Sassuolo. Siamo partiti molto bene, nel secondo tempo il gol del pareggio ha cambiato il match dal punto di vista psicologico. Eravamo andati a Sassuolo per vincere, l'1-1 ci ha fatto sfuggire la possibilità di ottenere i 3 punti e lì c'è stato un po' di smarrimento. Analizzeremo i gol subiti, abbiamo sicuramente sbagliato qualcosa".

 

"La Tim Cup è un obiettivo importante della società, vogliamo fare bene e vogliamo andare avanti. Siamo una squadra di Serie A, non siamo al massimo della condizione e dobbiamo tirarci fuori da soli da questo periodo.

Non serve fare processi, la coppa è un modo per tornare alla vittoria e un obiettivo possibile. Teniamo tantissimo alla partita con il Perugia: anche noi, come loro, andavamo in casa delle squadre di Serie A un paio di anni fa, e riuscivamo a fare male. Sarà una prova importante per tutta la squadra e vogliamo tornare a vincere.

Novità tattiche? Abbiamo qualche problema a livello di ruoli, vedremo meglio durante gli allenamenti che ci separano dalla partita. Chi scenderà in campo? Hallfredsson giocherà, è squalificato in campionato, mentre Tachtsidis non ci sarà perché squalificato. Qualcuno è molto affaticato, Gonzalez ad esempio non sarà della partita. Il resto vedremo, vogliamo far scendere in campo chi ha avuto meno spazio".

 

Torna, poi, Mandorlini, sul momento attuale.

"E' inutile negarlo, non siamo contenti. La vittoria è basilare in questo sport, ma nessuno ci regala niente. Vogliamo e dobbiamo andarcela prendere. Con il Perugia voglio vincere. Da quando sono qui abbiamo vinto due campionati, negli altri ci siamo piazzati bene. Non mi ricordo momenti diffcili qui a Verona, la mia strada è sempre stata abbastanza dritta, ma la Serie A è un campionato difficile ed è normale attraversare certi momenti. Questo, per certi aspetti, è il campionato più bello, perché ti devi riconfermare e consolidare. Siamo partiti bene, abbiamo 14 punti in classifica ma dobbiamo fare tutti di più. Ora bisogna dimostrare, e il fatto che ci si aspetti molto è positivo perché vuol dire che possiamo fare tanto. Non cerchiamo colpevoli e non facciamo processi ogni volta che c'è un momento di difficoltà".

 

TACHTSIDIS E IONITA

"Tachtsidis? Può e deve migliorare. Gli ho parlato, vorrebbe fare tutto per tutti e fatalità non fa le cose più semplici, commettendo degli errori banali che solitamente lui non fa. Ionita? Fortunatemente il suo è solo un affaticamento, non è niente di grave".

Potresti esserti perso