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Marroccu: “Vogliamo un Verona forte. Caprari e Tameze incedibili, Cioffi un predestinato”

Marroccu: “Vogliamo un Verona forte. Caprari e Tameze incedibili, Cioffi un predestinato” - immagine 1
Il direttore sportivo: "Tony D'Amico ha fatto un lavoro straordinario, vogliamo proseguire con una squadra che abbia un'identità forte"

Redazione Hellas1903

Presentazione, oggi, del nuovo direttore sportivo del Verona Francesco Marroccu nella sede dell'Hellas di via Olanda. Marroccu è stato introdotto dal presidente Maurizio Setti. "La stagione non è finita  - dice Setti - ma andiamo già ad iniziare quella nuova. In questi giorni ci siamo confrontati. Marroccu è un grande professionista che farà il bene del nostro club. Ci sono stati molti cambiamenti ma abbiamo già condiviso molte situazioni. Sono davvero fiducioso che possa partire un nuovo percorso nel migliore dei modi. Il calciomercato ha le sue difficoltà ma sono convinto che lo affronteremo nel modo giusto".

"Ringrazio il presidente per le belle parole spese - replica Marroccu - come primo atto voglio salutare il mio predecessore che ha fatto sei anni di grande lavoro. C'è voluto un po' di tempo per il mio arrivo per un particolare rapporto col mio ex presidente Cellino, che voleva convincermi a restare a Brescia e che ringrazio.

Il Verona di Cioffi e Marroccu? I miei predecessori hanno dato un'identità al Verona che è risultato scomodo a tutti. Vogliamo mantenere quell'identità, pur nel rispetto della nuova personalità di Cioffi, che farà il suo calcio.

Chi resta e chi va? Se ci sono notizie in merito a tanti calciatori significa che sono bravi. Il presidente mi ha chiesto di mantenere il Verona in equilibrio finanziario, possibilmente mantenendo la parte sinistra della classifica, con l'obbiettivo della salvezza. Alcuni giocatori sono nel loro momento migliore, quindi ottimale per essere ceduti. I giocatori non sono nè in vendita nè in svendita. Vogliamo fare una squadra forte che centri la salvezza.

Gli incedibili? I portieri, gli esterni di centrocampo, Hongla, Veloso, Tameze e Caprari, oltre a Dawidowicz e Ceccherini. Amione ha grande prospettiva, Lasagna rimane. Barak, Casale, Simeone e Ilic sono i più richiesti.

Piccoli? Con lui siamo ai dettagli, per quanto riguarda altri ingressi le manovre sono solo alle prime fasi.

Cioffi? E' un predestinato, un allenatore che ha un grande futuro davanti a sè, e se ha lasciato un ottimo club per venire a Verona vuol dire che crede nella possibilità di fare bene qui. Per l'Hellas è stata una scelta mirata, lui è uno che dà un'identità precisa alla squadra".

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