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Mboula: “Voglio adattarmi presto al calcio italiano e portare molti gol al Verona”

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L'attaccante: "Ho sempre giocato laterale ma la scorsa stagione mi hanno spostato più al centro"
Redazione Hellas1903

Le dichiarazioni del nuovo attaccante del Verona Jordi Mboula rilasciate oggi in conferenza stampa a Primiero.

Jordi, quali sono le prime sensazioni in maglia gialloblù? “Ho buone sensazioni. È un calcio un po’ diverso ma mi trovo molto bene. Voglio adattarmi velocemente e non vedo l’ora di iniziare a giocare”.

Mister Baroni, parlando di te, ha detto che si aspetta maggiore intensità dal tuo modo di giocare… “Mi ha detto di ascoltarlo con attenzione perché quello italiano è un calcio differente, mi ha detto di dare più velocità alla palla, di scaricarla e andare”.

Preferisci giocare esterno o da seconda punta dietro l’attaccante? “In carriera ho sempre giocato in posizione laterale ma la scorsa stagione mi hanno spostato più al centro. La verità è che gioco dove mi chiede l’allenatore”.

Che rapporto hai con il gol? “La scorsa stagione ho segnato tanti gol ma il mio obiettivo è migliorarmi sempre e quest’anno vorrei portare tanti gol all’Hellas Verona”.

Cosa sai del calcio italiano? Conosci già qualche giocatore della Serie A? “Ho guardato molto il calcio italiano e ho notato che negli ultimi anni è cresciuto molto. In Italia ho seguito Brahim Diaz e mi piace molto Leao, come credo piaccia a tanti…”.

Hai voluto fortemente l’Hellas Verona. Perché l’Hellas ti ha scelto e perché tu hai voluto così tanto venire qua? “Perché il Verona punta molto sui calciatori giovani. Abbiamo parlato tanto e adesso sono felice di essere arrivato. Voglio dare a questa squadra il meglio che riuscirò a dimostrare in campo”.

Mister Baroni parla spesso singolarmente con voi giocatori. Quali sono le richieste che a te fa più spesso? “Mi chiede di prestare massima attenzione per apprendere il più in fretta possibile il calcio italiano e come intende lui il calcio. A me piace molto tentare l’uno contro uno, ma lui mi sta facendo capire che è importante il gioco di squadra, scaricare in fretta la palla e andare in profondità”.

Com’è stato debuttare con la maglia dell’Hellas Verona nell’amichevole di domenica scorsa? “Sono stato molto contento, avevo così tanta voglia di venire qua che è stato bellissimo giocare la prima partita con questa maglia”.

Siete un gruppo molto giovane, c’è qualcuno che ti sta impressionando particolarmente? “Sono più attento a guardare i compagni che giocano nelle mie stesse zone del campo. Per questo dico Lazovic e Ngonge: sono due giocatori di livello assoluto”.

Hai giocato in Spagna, Portogallo, Belgio e Francia. Guardandoti indietro cosa ti hanno insegnato sia a livello umano che professionale queste esperienze? “Giocare in campionati diversi mi ha aiutato a crescere perché ho dovuto apprendere in fretta i vari modi di giocare nei diversi campionati. In qualsiasi campionato dove ho giocato ho cercato sempre di migliorarmi come calciatore e sono maturato anche come uomo”.

Fonte Hellas Verona F.C.

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