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NICO LOPEZ REGALA LA GIOIA DI UN PUNTO: 2-2 A MILANO

L'uruguaiano segna al 94': pari meritato per un Verona mai domo. Gli altri gol di Toni, Menez e autogol di Tachtsidis

Redazione Hellas1903

Apre Toni, la rimonta del Milan, il corollario nel segno di Nico Lopez al 94’.

Come contro l’Inter, sempre a San Siro, il Verona acchiappa al fotofinish un pareggio prezioso contro il Milan. E anche contro il Milan, Mandorlini gioca un brutto scherzo ad Inzaghi. Un pari che potrebbe essere fatale per Inzaghi, un pareggio che cola d’oro per il Verona sempre più salvo.

Un Verona formichiere, che passo dopo passo sa controbattere da grande squadra operaia il Milan. Un Verona spietato ad inizio gara, pericoloso fin dalle prime battute con Jankovic e Toni. Un Milan colpito a freddo al 18’ con un calcio di rigore che Ionita si procura su una ingenuità di Muntari che lo atterra con una spinta in area. Dal dischetto Toni si prende il lusso di battere Diego Lopez con un morbido pallonetto, Hellas avanti di uno.

Un Verona che tiene con ordine il campo, Ionita è ancora pericoloso con un diagonale insidioso al 31’ ma al 40’ è il Milan a trovare il pareggio con Menez. Un calcio di rigore conquistato da Mexes (fallo di Jankovic) e che l’attaccante francese trasforma rischiando non poco nell’esecuzione. Un primo tempo complessivamente blando a dispetto di una gara che si rivela comunque apertissima.

Un secondo tempo che, invece, riparte nel segno del Milan. Il vantaggio di Mexes al 47’ da posizione defilata ha l’effetto di dare coraggio ai rossoneri. Il cross di Cerci viene spizzicato da Menez che involontariamente serve il francese, abile ad insaccare da posizione defilata con la complicità di Tachtsidis e Pisano. Nel tentativo di anticipare Cerci si fa pure male Marques: un forte trauma al ginocchio destro che lo costringe ad uscire. Al suo posto Rodriguez.

Al 50’ è Benussi a respingere in angolo una conclusione dalla distanza di Pazzini. Un Milan più sicuro dopo il vantaggio, ma che rischia non poco soprattutto in difesa. La prima mossa di Mandorlini arriva al 60’ con l’inserimento di Obbadi al posto di Hallfredsson, mentre nel Milan sarà Honda a sostituire Cerci.

Spavento rossonero al 76’ con una traversa dal limite dell’area colpita dal greco Tachtsidis che ha l’effetto di risvegliare i suoi. Nel finale Mandorlini prova anche la carta Nico Lopez con la speranza di infierire o ad almeno provarci fino alla fine come successe prima di Natale contro i nerazzurri. Un Mandorlini nervoso, pure allontanato dall’arbitro Giacomelli, ma che non farà mai mancare il proprio apporto.

Mandorlini sembra crederci anche dal tunnel degli spogliatoi. I cinque minuti di recupero diventano minuti preziosi anche per Nico Lopez che riesce ancora una volta a divenire protagonista a San Siro. Non c’è Saviola, sarà Juanito Gomez a rendergli il favore con l’assist vincente che consente al Verona di pareggiare la gara infinita. Una rete alla Nico Lopez, una gol in.. “zona Nico Lopez”.

Una rete che conta soprattutto per la classifica. Ma sotto sotto conta eccome anche per il morale. Il Verona fa un bello scherzetto ad Inzaghi e fa un grosso regalo a tutti i tifosi a seguito.

Federico Vaccari

 

 

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