Yllan Okou sarà un nuovo giocatore dell’Hellas. Il difensore centrale andrà a rinforzare il reparto difensivo gialloblù aggiungendo un ulteriore tassello nella rosa a disposizione di Zanetti.
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Okou al Verona: la sua scheda tecnica
Il classe 2002, figlio dell’ex rugbista Alfred Okou, ha fatto la trafila delle giovanili al Monaco ed è stato acquistato la scorsa estate dal Bastia. Sono poi bastate 24 partite e 2 gol a convincere Sogliano nell’affondare il colpo per accaparrarsi le sue prestazioni, ma che giocatore è Okou?
Il francese è principalmente un difensore centrale e all’occorrenza può giocare in mediana. A far specie è il fatto che sia mancino: si sa, i difensori che prediligono il piede sinistro sono una merce rara e preziosa. Dunque, probabilmente andrà a formare una coppia con Magnani, anch’esso mancino. La sua importante stazza (è alto 189cm) lo rende, potenzialmente, un giocatore importante nei colpi di testa a liberare l’area e pericoloso su sviluppi di corner. Deve, però, ancora maturare sotto questi aspetti: vince solo il 52,5% dei duelli aerei (dati Fbref), ma avendo 21 anni ha ampiamente il tempo dalla sua parte. Spesso si associano i difensori alti e prestanti a doti tecniche impacciate e rivedibili, ma non è il suo caso. Nei suoi pregi maggiori troviamo la conduzione di palla e il passaggio. La sua percentuale di suggerimenti riusciti (80,6%), piuttosto bassa confrontandola con i pari ruolo, può ingannare. Okou, infatti, tenta molti passaggi lunghi (con ottimi risultati, ne completa 6,53 ogni 90 minuti), il che abbassa inequivocabilmente il valore percentuale. E’ molto bravo, inoltre, nei cambi di gioco: ne effettua 2,53 a partita, ed è un fattore che Zanetti può tenere in considerazione qualora decidesse di impostare una manovra veloce improntata sui passaggi lunghi. Infine, è ottimo negli anticipi e nelle preventive (intercetta 1,56 palloni ogni match) mentre deve migliorare nella difesa posizionale (vince appena 0,40 contrasti a partita).
Okou è un giocatore senz’altro interessante che, con il tempo, può farsi valere in Serie A. Non si può ignorare il fatto che potrebbe necessitare di un periodo di ambientamento nel contesto calcistico italiano, quindi dovrà essere bravo Zanetti a lavorare sui suoi difetti e a far risaltare i suoi pregi. Essendo comunque un investimento a cifre tutt’altro che spropositate, il rischio è minimo. Non ci resta che osservare come Okou approccerà la Serie A e se manterrà le rosee aspettative che si nutrono sul suo conto.
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