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PADOVA-VERONA, DUELLO DI EX

Cinque giocatori più Mandorlini su entrambe le sponde

Redazione Hellas1903

Sono in sei i protagonisti di Padova-Verona che stasera potranno dire di aver indossato entrambe le maglie.Un incrocio di ex non privo di veleni. Su tutti c'è Aniello Cutolo, all'Hellas nella seconda parte della stagione 2005-2006 e poi nel 2006-2007. In gialloblù 31 presenze e 4 gol, con il peccato grave di quella rete divorata in gara 1 dello spareggio salvezza con lo Spezia che costò carissima a un Verona poi retrocesso.A Padova gioca anche Diego Farias (nella foto), talento brasiliano che ha disputato il primo campionato da professionista con l'Hellas, in prestito dal Chievo. Farias giocò 26 partite siglando 3 gol nel Verona 2009-2010, quello che sciupò, in Prima Divisione, una promozione che sembrava ormai acquisita.Niccolò Galli è una sfortunata incompiuta per l'Hellas 2011-2012. L'anno scorso il centrocampista ora il Padova prometteva di fare favile, per un tempo incantò contro la Juve Stabia, ma già in quella partita si fece male e fu sostituito. Da lì in poi un'altalena di malanni che gli hanno permesso di raccogliere in gialloblù 11 gettoni di presenze con una rete, quella della bandiera nella sconfitta per 3-1 a Crotone.Veniamo agli ex del Padova a Verona. In prima fila c'è Andrea Mandorlini. Nel 2006-2007 subentrò, in serie C1, a Maurizio Pellegrino, con i biancoscudati in crisi e nelle zone basse della classifica. Gran rimonta, con il tecnico di Ravenna in panchina, e playoff prima agganciati e poi sfumati nel finale di stagione. Mandorlini, comunque, a Padova vanta grande credito: dopo il suo trasferimento al Siena e il successivo esonero, non ha mai negato di aver sbagliato a lasciare il club biancorosso, che negli anni seguenti l'ha cercato spesso.Daniele Cacia è stato uno dei botti di mercato del Padova dell'anno passato, ma anche lui è stato coinvolto nella stagione balorda di una squadra con tanti nomi ma senz'anima. Gli 11 gol segnati non hanno coperto alcuni dissapori con la dirigenza. Cacia ha fatto capire a più riprese di non avere in nessun modo il dente avvelenato verso la sua ex squadra: con l'ambiente in generale si è lasciato bene.Infine, Josè Angel Crespo, tornato a disposizione del Verona proprio per la trasferta dell'Euganeo. Per lui un grande campionato col Padova nel 2010-2011: 39 presenze e 1 gol, protagonista della cavalcata che portò la squadra passata da Calori a Dal Canto come allenatore fino all'ultimo atto dei playoff per la A, persi con il Novara.M.F.

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