Pagelle: il migliore è Jorginho, Gomez in serata no

Il giovane brasiliano continua a stupire per la maturità che dimostra in campo

RAFAEL ng

L'Empoli gli gira al largo, asserragliato dentro al bunker. Si prende il

tepore primaverile del Bentegodi, spettatore non pagante.

CANGI 6

Generoso come non mai, impreciso ma pieno di abnegazione. Le tenta tutte, non sempre con sufficiente attenzione.

MAIETTA ng

Pochi minuti e gli salta un adduttore: stirato, il timore è quello di uno stop per nulla breve.

MARECO 5,5

Baruffa col pallone, calcia via alla viva il parroco. Viene ammonito e sarà squalificato.

PUGLIESE 6

Coraggioso per un tempo, meno nel secondo, quando mostra poca corsa. Resta sempre intoccabile sulla fascia di sinistra.

JORGINHO 7

Piccolo Giorgio o Piccolo Principe? Sbaglia un gol ma ne sfiora due. Il

più euclideo dell'Hellas, la geometria è la sua materia prediletta.

TACHTSIDIS 6

Non è più il colosso di qualche settimana fa, ma è difficile fare a meno di lui. Grande e grosso, onnipresente.

HALLFREDSSON 5

Il geyser è sempre spento. Non se la passa bene in questo periodo: una dozzina di errori evitabili, Emil dove sei?

GOMEZ 5

In piena abulia nei primi 45', quando si risveglia si schianta su

Dossena, che fa i miracoli. Ma è nervoso e infiacchito nelle idee.

PICHLMANN 6

Sale in cielo, lotta palla a terra. Meriterebbe miglior sorte, invece niente. Titolare dopo una vita, non sfigura.LEPILLER 5,5

Tanto crea, tanto distrugge. Uomo assist e sprecone, angelo e diavolo. Può fare meglio.

CECCARELLI 6

Non gli fa neanche il solletico, l'Empoli. Tosto il suo, si arrangia senza guai.

GALLI 6

Frizzante, avrebbe dovuto entrare prima.

FERRARI 5,5

Gallione gli nega un rigore netto, di suo combina poco.

MANDORLINI 6

Gli gira storta, d'altronde non poteva essere sempre festa in casa.

Momento complesso, a lui il compito di dare ancora carica all'Hellas.

Matteo Fontana