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Pagelle, Tameze e Casale assi di Natale, per Lasagna finalmente è gol

Pagelle, Tameze e Casale assi di Natale, per Lasagna finalmente è gol - immagine 1

Ilic incerto sul pareggio della Fiorentina. Sutalo dà buone risposte. Simeone lotta ma manca il bis

Matteo Fontana

MONTIPÒ 6

 

Non corre grandi rischi, smanaccia alcuni palloni insidiosi. Poi Castrovilli gli si materializza davanti e lo beffa con un colpo di testa in tuffo. Governa con attenzione il finale.

 

TAMEZE 8

 

Si abbassa sulla linea difensiva: in piena emergenza dietro, Tudor sceglie lui. È una grande mossa, perché la risposta che arriva è sontuosa. Non si riesce a trovare un suo errore evidente. Chiude, imposta, difende e rilancia. Prova maestosa, da campione.

 

CASALE 7,5

 

Sfida Vlahovic, che è uno degli attaccanti più debordanti d’Europa, numeri, e non solo, alla mano. Lo limita fin oltre il possibile, non gli consente di girarsi. Poi, si sa, a un attaccante così basta un attimo per cambiare il corso degli eventi, ma questo ragazzo cresciuto con il gialloblù addosso non smette di impressionare.

 

SUTALO 6,5

 

Finalmente fa capire che di mezzi ne ha molti, dal punto di vista fisico e tattico. Dal suo lato la Fiorentina non sfonda. Molto concentrato, dà compattezza.

 

FARAONI 6

 

Fino al gol del vantaggio gialloblù è tra i più arrembanti, prende anche un palo con un traversone pungente. Dopo agisce in copertura, con rare licenze offensive. Lo spartito della gara gli impone di stazionare perlopiù in difesa.

 

ILIC 5,5

 

Ha sfortuna, perché alla fine Castrovilli sbuca a sorpresa sul cross che porta al pari. Al tempo stesso, va notato che gli capita di frequente di essere in mezzo a situazioni da cui salta fuori il gol a danno dell’Hellas. Deve maturare anche in questo senso.

 

VELOSO 6

 

Le energie sono ridotte. Dirige con ordine la squadra per un tempo, prima di uscire.

 

LAZOVIC 6

 

Allo stesso modo di Faraoni, è una freccia che va nel primo tempo, poi necessariamente anche lui rallenta. Non dà spazio alla Fiorentina dal suo lato.

 

LASAGNA 6,5

 

Ritrova la rete, che gli mancava da aprile, e lo chiudendo un’azione in verticale, il suo pane.  Avrebbe anche un’altra occasione, ma corre più del pallone, che gli sfugge. Da tempo lo si sta vedendo a livelli convincenti.

 

 

CAPRARI 6,5

 

Fa scattare Lasagna verso il gol con un assist finissimo. Si muove con intelligenza, accendendo la fantasia. Quando il Verona, inevitabilmente, si abbassa, le occasioni per colpire si fanno più rare.

 

SIMEONE 6

 

Ha la chance per il raddoppio, non la concretizza, forse non legge bene la situazione, forse ha un tentennamento di troppo. Certo che poi è un appoggio continuo per i compagni di squadra. E va tenuto conto che a Torino domenica, aveva dato fondo a molte risorse atletiche.

 

BESSA 6

 

Registra il gioco, tenta delle verticalizzazioni.

 

HONGLA ng

 

CANCELLIERI ng

 

TUDOR 6,5

 

Si capisce che gli rode non averla vinta: sarebbe stato, sconfiggere la Fiorentina con tutte le assenze che condizionavano l’Hellas, il capolavoro di Natale. Benissimo la decisione di schierare in difesa Tameze. La panchina è corta, di alternative ce n’erano poche. Gira a 24 punti: okay così.

 

 

 

 

 

TUDOR

 

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