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Pagelle Verona, gigante Amrabat, fulmine Lazovic. Veloso, il Professore è tornato

Silvestri, interventi decisivi. Difesa di granito. Stepinski lottatore

Matteo Fontana

SILVESTRI 7

La sua parata su Karamoh evita il pareggio ed è un grande intervento. Non solo: sempre attento, non si fa mai sorprendere. Partita da portierone, e non è di certo la prima.

 

RRAHMANI 6,5

Sontuoso per larga parte della gara, cede qualcosa alla distanza, quando dalla sua parte il Parma prova il possibile e l’impossibile per sfondare. Eppure resiste.

 

KUMBULLA 6,5

Ancora una volta bravo, conferma tutto quello che di buono si è detto e scritto su di lui. Avanti di questo passo si candiderà al riconoscimento di miglior difensore Under 21 della Serie A.

 

GUNTER 6,5

Uno dei simboli nascosti di questo Verona. Gli rimproverano qualche distrazione, ma ce ne fossero di giocatori capaci di tanta tenacia e carica agonistica.

 

FARAONI 6,5

Inizia piano, dopo comincia a rullare e sulla sua fascia il Parma deve guardarsi anche dalla sua spinta. Un insostituibile per Juric: un motivo ci sarà.

 

AMRABAT 8

Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Un gigante in mezzo al campo, devastante quando copre, in interdizione, e pure in impostazione. Ricorda  sempre più, absit iniuria, Hans-Peter Briegel.

 

VELOSO 7

Il Professore ritorna e il Verona ritrova tempi di gioco e organizzazione. Non che fossero mancate con il Sassuolo, ma un architetto come Miguel è impagabile.

 

LAZOVIC 7,5

Segna un gol da mille e una notte, ruggisce sulla fascia sinistra, è concentrato in fase difensiva. Avrebbe anche delle occasioni per il raddoppio, ma non ha fortuna.

 

VERRE 5,5

Sfocato. Accende e spegne l’interruttore. Deve fare un salto di qualità per incidere.

 

SALCEDO 6

Sempre imprevedibile, si allarga sulla sinistra e rende affilato l’attacco del Verona. Juric, però, vuole altro e di più da lui, tant’è che lo cambia all’intervallo.

 

STEPINSKI 6,5

Il gol non arriva, ma per essere efficaci e dare supporto alla squadra serve anche la dedizione che si mette in ogni attimo di gara. Il suo salvataggio su Gervinho a fine primo tempo è un caso esemplare di questo concetto.

 

 

ZACCAGNI 5,5

Fatica a entrare in partita, si vede poco.

 

PESSINA 6

Aggiunge mattoni al muro dell’Hellas, si fa sentire.

 

DANZI ng

 

 

JURIC 7

L’organizzazione del Verona è da assicurare ai Lloyd’s. Con il Sassuolo aveva perso in maniera iniqua, con il Parma recupera con gli interessi e lo fa meritando il risultato, anche se ci sono state partite in cui l’Hellas ha giocato persino meglio. Difesa di granito, stavolta gira meglio, ma è giusto così: il pallone dà e il pallone toglie.

 

 

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