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Pagelle Verona, niente da salvare: tutti bocciati

Prestazione disastrosa, squadra molle e arrendevole, le assenze non sono un alibi sufficiente

Matteo Fontana

NICOLAS 5

Gli tocca fare come il pupazzetto del tiro al bersaglio al Luna Park. Incerto sul gol del 2-0, con la respinta corta sulla botta di Barak da cui nasce la rete di Widmer. Poi è una “suonata” che non riesce a limitare, se non in minima parte.

 

FERRARI 5,5

L’Udinese spinge dal suo lato quanto a sinistra e in mezzo, ma lui, perlomeno, qualche pezza ce la mette. Non a sufficienza, evidentemente. Esce dopo pochi minuti nel secondo tempo.

 

HEURTAUX 5

Il suo ritorno da ex a Udine non potrà mai scordarselo. Assaltato dall’attacco bianconero, si trova a dover sventolare bandiera bianca. Si fa molle di minuto in minuto.

 

CARACCIOLO 5

Finisce nel gorgo scatenato dalle onde alzate dall’Udinese. Nuotare in senso contrario alla corrente è un grosso problema, lo fa finché gli riesce, dopo viene sommerso.

 

SOUPRAYEN 4,5

Un salvataggio in scivolata e nulla più. Sulla sua fascia il Verona sente in modo tremendo la mancanza di Caceres. L’Udinese ci va a nozze, spazzandolo via senza remore.

 

ROMULO 4,5

A centrocampo come in difesa, sulla corsia di destra non si vede mai. Oddo sa che da lui passano molte delle iniziative del Verona e lo blocca con somma facilità. Tra i più deludenti.

 

FOSSATI 4,5

I muscolacci dei centrocampisti dell’Udinese lo stritolano. Gioca pochi palloni e lo fa con ridotta lucidità. Giornataccia, di quelle che pesano nella testa più ancora che nelle gambe.

 

B. ZUCULINI 5,5

Rispetto alle sue abitudini, è meno ringhioso, sembra quasi spaurito, e non è cosa da lui. Prova a contenere l’urto del’Udinese, ma è come pensare di stoppare con un dito una frana.

 

VERDE 5

Quelli dell’Udinese hanno stazza da baobab, lui è un bonsai, bello da curare, piacevole alla vista, delizioso se lo sai curare a regola d’arte. Ecco, alla Dacia Arena non era proprio nel suo habitat naturale.

 

BESSA 5

Dovrebbe fare da raccordo tra centrocampo e attacco, ma il piano non è di quelli ben riusciti, cari ad Hannibal Smith dell’A-Team. Parte con tanta volontà, ma si scioglie presto.

 

KEAN 5,5

Primi minuti incoraggianti: tiene palla, manovra, cerca di andare in profondità. Di lì in avanti, si azzera. Non lo agevola la dissoluzione offensiva del Verona. Potrebbe, dovrebbe dare di più. Fuori all’intervallo.

 

 

PAZZINI 5,5

Gioca nella ripresa, ma la partita è già destinata all’archivio.

 

LEE 5,5

Ininfluente.

 

TUPTA ng

All’esordio. Auguri.

 

 

PECCHIA 4,5

Il mezzo punto in più è dovuto alle assenze che, senza dubbio, contribuiscono a immiserire il rendimento del Verona. Tuttavia, in altri casi, l’Hellas, sia pure in emergenza, ha offerto un altro genere di rendimento. Un triplo passo indietro dovuto a mosse prevedibili che Oddo legge con facilità elementare. Il resto è conseguenza.

 

 

 

 

 

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