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Pagelle Verona: Verde gol e show, Nicolas decisivo

Pazzini troppo solo, Caceres sbaglia. Cerci in crescita di condizione

Matteo Fontana

NICOLAS 7

Compie almeno tre interventi decisivi ed evita al Verona di trovarsi nei guai. Formidabile soprattutto la parata con cui toglie a Castaldo il gol del 2-2. Una sola incertezza, rimediata da Caceres sulla linea.

 

ROMULO 6

In fase difensiva soffre la velocità di Bidaoui. Poi prende le misure e migliora. Serve a Zuculini il pallone che chiude la gara.

 

FERRARI 6

Non è ancora la meglio quanto a gambe, ma gioca con notevole intelligenza tattica. In crescita.

 

CACERES 5,5

Voto determinato dalla grave incertezza che consente a Castaldo di siglare la rete che riapre l’incontro. Non è in condizione e si sapeva. Si riscatta con il salvataggio che ferma la palla calciata da Asencio che varrebbe il pari.

 

SOUPRAYEN 6

Dal suo lato l’Avellino è meno incisivo, seppure Molina non manchi di pungere. Non azzarda nella spinta in avanti.

 

VALOTI 5,5

Non riesce a trovare la posizione, intrappolato dal pressing coordinato dell’Avellino. Ha saltato un pezzo non irrilevante la preparazione e si vede.

 

BÜCHEL 6

Si piazza davanti alla difesa, con compiti di interdizione, a copertura del reparto arretrato. Anche lui non è al meglio. Pecchia lo sostituisce quando non ne ha più.

 

BESSA 6

Un tempo, il primo, a cercare di inventare calcio, con l’Avellino che non gli concede mai spazio. Un altro, il secondo, in cui si esprime con maggiore efficacia.

 

CERCI 6

Ha giocato poco o nulla nell’ultimo anno: logico che paghi dazio. Appena riesce ad accendersi cambia marcia al Verona. Gli va dato tempo.

 

PAZZINI 5,5

Migliorini e Suagher sono due colossi che non gli concedono un metro. Si trova spesso isolato e non ha modo di rendersi pericoloso.

 

VERDE 7

Due colpi di stiletto per lanciare il Verona verso la vittoria, poi messa a repentaglio dalla carica dell’Avellino (e dall’incertezza di Caceres che consegna a Castaldo il gol che riduce la distanza). Corsa e talento, è un inizio da big.

 

 

FARES 5,5

Sostituisce Cerci, che ha esaurito le batterie, ma si vede poco.

 

ZACCAGNI 6

Va dentro e si fa sentire mettendoci grinta e ritmo.

 

ZUCULINI 6,5

Prende il posto di Pazzini e firma il gol che chiude la partita.

 

 

PECCHIA 6,5

Il suo è un Verona ancora in fase di costruzione, sia sul piano fisico che su quello degli uomini, tra assenze in difesa e un attacco da completare. L’Hellas vince, pur soffrendo, e il segnale che vale di più è questo.

 

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