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Parcheggio A riservato, la protesta dei tifosi

Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un sostenitore gialloblù

Redazione Hellas1903

Sono sempre numerosi i tifosi del Verona che non hanno accettato il fatto che il parcheggio A, quello collocato vicino alla palazzina Masprone, il più vicino al Bentegodi, e in cui si trova anche la biglietteria nel giorno delle partite, sia stato riservato dalla società a una ristretta cerchia di utenti.Abbonati delle poltronissime ovest, stampa e autorizzati: questo è quanto è stato determinato dal club di via Torricelli.FIn dall'inizio non sono mancate le polemiche. Tra l'altro la comunicazione è arrivato a cose fatte, dopo che la soluzione era già stata adottata senza che la tifoseria fosse stata informata.A tal proposito, riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un sostenitore dell'Hellas, indirizzato anche alla stessa società. Ecco gli stralci di quanto scritto dall'abbonato gialloblù Daniele Masin."Preliminarmente, appare manifestamente palese l'illogicità del provvedimento adottatto, posto che il parcheggio interessato si presenta evidentemente sovradimensionato rispetto al nuovo utilizzo a cui è stato da Voi destinato. L'area adibita a posteggio, infatti, presenta centinaia di posti auto liberi, sia nei minuti immediatamente precedenti l'inizio della gara, sia poco dopo la fine della partita. A parere dello scrivente sembra pertanto assolutamente eccessivo riservare l'intero parcheggio A "agli abbonati poltronissime ovest, alla stampa ed ai soggetti autorizzati".

Posto che durante le partite in casa del Verona accedono allo stadio almeno 10.000 persone (stima per difetto...), trovo assurdo che il parcheggio più vicino allo stadio Bentegodi venga riservato ad una strettissima fascia di "privilegiati", con la conseguenza di vedere centinaia di posti liberi che potrebbero essere destinati a tutti i tifosi, non solo ad una strettissima cerchia di autorizzati".

"Tali rimostranze, ampiamente condivise da molti altri Butei che, come il sottoscritto, da parecchi anni usufruiscono del parcheggio A, non derivano da un desiderio di comodità o di mera protesta fine a sé stessa. Quel posto, quel parcheggio, è stato per anni un luogo di ritrovo e di aggregazione, in cui centinaia e centinaia di giovani si trovavano ogni volta che il Verona giocava in casa per un saluto, per un momento di convivialità, per condividere le gioie delle vittorie e le amarezze delle sconfitte"."Vi chiedo, pertanto, di riconsiderare le Vostre determinazioni, riservando agli abbonati poltronissime ovest, alla stampa ed ai soggetti autorizzati il parcheggio del Palazzetto Masprone oppure, in alternativa, riservando solamente parte del parcheggio A agli autorizzati (tenendo debito conto delle reali necessità dei posti auto riservati) transennando l'area riservata e lasciando pertanto libera la rimanente area a tutti i tifosi del Verona".

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