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Pecchia: “Buon inizio, costruiamo una mentalità vincente”

Redazione Hellas1903

Continua il tecnico gialloblù: "Guarderemo alla vetta partita dopo partita."

Fabio Pecchia, tecnico del Verona, è stato ospite della prima puntata di HV24 - Speciale Racines, andata in onda sul canale YouTube gialloblù.

"Il ritiro è iniziato bene, c'è grande applicazione da parte dei ragazzi e anche le strutture sono ottime." Queste le prime parole dell'allenatore, che aggiunge: "In ritiro bisogna soprattutto lavorare sulla cultura del lavoro. Lavoro e sacrificio sono necessari per creare un'identità di squadra. Per quanto riguarda il campo, cercheremo di essere propositivi e imporre il nostro gioco."

Sui tifosi: "Ha fatto sicuramente piacere il loro applauso. Abbiamo bisogno del loro appoggio, ma noi ci dobbiamo mettere intensità e sacrificio."

Il primo gol della stagione è di Pazzini: "Mi ritengo fortunato di avere il Pazzo in squadra. È un giocatore di altissimo livello, un campione, sono sicuro che ci darà il suo contributo."

Il rapporto con Corrent? "Nicola ha competenza e abbiamo un colloquio continuo. Conosce bene ambiente e società, c'è sintonia anche con tutto lo staff."

Il giudizio sulla rosa? "Sono felice di questi giocatori. Avere già una buona base a questo punto della stagione significa che la società ha svolto un buon lavoro. Ho grande fiducia nel gruppo e anche i giovani mi hanno dato ottime impressioni."

Sul Verona: "Società e tifoseria sono importanti, il club è prestigioso. Ho rotto un triennale per venire ad allenare l'Hellas. Il mio obiettivo è vincere, guarderemo alla vetta guardando partita dopo partita, step by step. Non esistono amichevoli, serve sempre una mentalità vincente."

Su Cristiano Ronaldo: "Parliamo del top tra i professionisti. Gente che ha vinto tutto ma continua ad alzare l'asticella. Questa deve essere la nostra mentalità. Sempre puntare in alto."

L'esperienza in Inghilterra? "Il calcio è più ricco, ci sono giocatori forti e atleti veri. Mi ha stupito il rapporto dalla tifoseria, la passione. Nel mio Verona questo aspetto non deve mai mancare, bisogna portare sul campo la passione per la gara."