Fabio Pecchia, allenatore del Verona, ha rilasciato una lunga intervista a B Magazine. Di seguito le battute più importanti.
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Pecchia: “Noi favoriti? Non scherziamo”
Continua il tecnico gialloblù: "La Serie B è cambiata, ora c'è più equilibrio."
Verona favorito? "È quello che dicono tutti. Io penso solo alla squadra e a lavorare per crescere come gruppo. Poi si vedrà."
Sulla Serie B: "La B è apertissima e imprevedibile. Negli anni scorsi ci sono state squadre che sulla carta dovevano lottare per non retrocedere che alla fine sono state promosse. Per questo mi viene da ridere quando si parla di Verona che parte favorito."
Come procede la preparazione? "Il ritiro è andato bene. Questo periodo è importate per creare la mentalità e compattare il gruppo. La preparazione fisica, invece, deve essere curata ad ogni seduta. Non si può pensare che il lavoro estivo possa bastare per tutto il campionato."
La scelta di allenare il Verona? "Io avevo 3 anni di contratto a Newcastle, ma dopo aver parlato con il presidente Setti non ho avuto dubbi. La società è prestigiosa e il tifo è importante. Benitez sapeva che prima o poi avrei ripreso il mio cammino, non è stata una sorpresa."
Modulo preferito? "4-3-3, ma i numeri non contano.Voglio che la mia squadra abbia una mentalità precisa e giochi per vincere."
È cambiata la Serie B da quando ci giocava? "Sì, credo sia cambiata molto. Ai miei tempi c'era troppo dislivello tra le big e il resto del campionato. Ora è tutto più equilibrato."
Su Pazzini: "Il Pazzo è un grande giocatore. Ha fatto la scelta di rimanere per ripagare la fiducia che l'Hellas ha avuto in lui. Sono sicuro che lo farà alla grande."
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