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Pisano regala la vittoria con l’Entella: è Buon Natale gialloblù

1-0 al Bentegodi dopo una gara soffertissima. L'Hellas è sempre primo

Andrea Spiazzi

"Se tornare grandi vuol dire passare per gare dure, difficili, in cui il Verona sembra solo un lontano parente di quello spumeggiante di qualche tempo fa, arrivino pure partite come quelle con l’Entella.

"L’Hellas vince con un gol di Pisano, resta prima con due punti di vantaggio sul Frosinone e quattro sul Benevento. Lo fa con una fatica enorme, giocando per lunghi tratti male, sbattendo, a tratti tremebonda, sul muro costruito dai liguri. Ma trova nel quarto d’ora finale la forza per ritrovare se stessa, quella che macinava le difese avversarie, quella delle prime tredici gare.

"Pecchia cambia gli esterni d’attacco. Siligardi e Luppi stanno in panchina, ai fianchi di Pazzini ci sono Romulo e Bessa.

"Davanti a Nicolas Pisano, Bianchetti, Caracciolo e Souprayen, in mezzo Zaccagni, Fossati e Valoti.

"Forfait dell’ultim’ora per Cutolo in casa Entella, Breda schiera Iacobucci in porta, la difesa con Iacoponi, Benedetti, Pellizzer e Keita. Tre i centrocampisti: Belli, Gerli e Palermo. Dietro alla punta Caputo ci sono Moscati e Tremolada.

"Non è un gran colpo d’occhio il Bentegodi, con molti che hanno preferito stare a casa, un po’ per le recenti delusioni, un po’ per il timore del freddo, che in verità non c’è.

"PRIMO TEMPO, IL VERONA PUNGE MA NON AFFONDA IL COLPO

"L’avvio del Verona è timido, poi Bessa al 7’ si libera a sinistra ma da buona posizione apre troppo il piatto destro. Pressa alto l’Entella, ma così si scopre e Romulo al 10’ scappa a destra, l’aggiusta per Valoti che in corsa davanti a Iacobucci calcia il pallone tra le braccia del portiere. 17’: Bessa va in serpentina a sinistra, Iacobucci di piede chiude lo specchio. Prende coraggio l’Hellas. Pisano e Souprayen si sganciano a supporto dell’attacco, i liguri si chiudono. Pecchia sembra morso da una tarantola, urla indicazioni ai suoi saltellando oltre il limite dell’area tecnica. Il possesso della palla è totalmente gialloblù, ma superare il muro dell’Entella non è semplice. Zaccagni fa arrabbiare il pubblico quando al 34’ tentenna prima di tirare e viene fermato. Fossati invece tira, al 36’, ma la botta è fori di poco. Benedetti segue Pazzini fino a metà campo e non va per il sottile. Un cross di Valoti al 43’ sbatte sul palo, i liguri sono lesti a liberare. E’ lenta e prevedibile, invece, la manovra dell’Hellas.

"L’avvio di ripresa è dell’Entella, che con Tremolada e Caputo spingono contro un Verona insicuro e fischiato. Specie all’8’ quando Moscati si divora il gol del vantaggio liberato in area da Belli. Nicolas esce alla disperata e ribatte provvidenzialmente. Provano a svegliarsi i gialloblù, dopo che lo stadio li esorta a tirare fuori gli attributi.

"Pecchia cambia al 12’: dentro Luppi per Valoti. La musica non cambia. Se l’esterno si dà da fare, poi non riesce a mettere in mezzo un pallone decente, mentre la manovra resta lenta e imprecisa. Il Verona non corre. Entra Ganz al 24’, fuori Zaccagni, si va col 4-2-4. Breda fa uscire Tremolada e inserisce Diaw.

"Ganz colpisce di testa da corner al 28’, para facile Iacobucci. L’attaccante mette scompiglio e ha la palla buona anche al 29’ ma viene fermato all’ultimo.

"PISANO!!  IL VERONA PASSA

"Il Verona finalmente preme sull’acceleratore e arriva il gol. Sembra di uscire da un incubo quando al 32’ Pisano inzucca da corner di Romulo. La parabola scende lenta e si insacca imparabilmente. La gioia è incontenibile per i ragazzi in campo e per i tifosi sugli spalti. Romulo spreca un contropiede dopo 40 metri di corsa calciando sul fondo al 39’. L’Entella non riesce a reagire, l’Hellas non si abbassa e prova a chiudere il discorso.

"Gomez entra al 44’, esce uno stremato Bessa. Tre di recupero ma non accade nulla. Il Verona, pur tra mille difficoltà torna a vincere. Miglior regalo di Natale al suo pubblico non poteva esserci.

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