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PRO PATRIA-VERONA 1-4, L’HELLAS SI IMPONE IN SCIOLTEZZA SUI LOMBARDI

Ultima amichevole estiva per l'Hellas a Busto Arsizio giocata senza alcuni calciatori, preservati per la Coppa Italia. In gol Rivas, Maietta, Grossi e il giovane Alba. Debutto di Moras e Martinovic

Redazione Hellas1903

Verona allo Speroni di Busto Arsizio per la quarta amichevole estiva. Dopo lo 0-0 con la Fiorentina, il 4-0 al Sudtirol e la sconfitta per 1-0 con il Palermo i gialloblù giocano con la Pro Patria.Mandorlini sceglie il tridente con Gomez in mezzo e Carrozza con Rivas ai lati. A centrocampo i tre sono Bacinovic (nella foto) al centro e, ai lati, Laner a destra e Martinho a sinistra. Non convocati Hallfredsson, Bjelanovic e Abbate per alcuni acciacchi e in vista della partita di Tim Cup con l'Entella di domenica.L'Hellas parte tenendo basso il ritmo, la Pro Patria è più aggressiva e, dopo 8', ha un'opportunità con Giannone, che calcia alto. II bustocchi propongono un 4-3-1-2 vivace, il Verona controlla, ma non è brillante. Punge sempre con Giannone, la formazione biancoblù, e Rafael deve anche intervenire, senza a dirla tutta penare troppo, al 18'.L'impressione è che la Pro Patria abbia una corsa più fluida e continua, rispetto ad un Hellas che  si mostra ancora imballato. Il più efficace, tra i gialloblù, è Rivas, che è in palla e si muove a tutto campo. E non può che essere lui, viste le premesse, a sbloccare il risultato e dare al Verona il vantaggio dopo qualche difficoltà: sinistro dentro l'area, al 25', 1-0. Quanto basta, questo, per sciogliere l'Hellas, che nel breve volgere di 3' raddoppia: sponda di Ceccarelli da corner, inserimento col contagiri di Maietta, bis gialloblù.La Pro Patria perde mordente dopo l'uno-due del Verona, che prende il pieno possesso della gara e non rischia nulla.Nella ripresa debutta Moras, fresco di ufficialità in gialloblù. Mandorlini schiera Rafael, linea difensiva col Primavera Belfanti a destra, poi Pesoli, Moras e Loque (spagnolo in prova) - Russo, Jorginho e Martinho in mezzo al campo e davanti Grossi e Berrettoni con Verdun centrale.Buon avvio di tempo dell'Hellas che dopo pochi minuti si mangia il 3-0 con Grossi davanti alla porta: palla sul portiere.Poco dopo è la Pro a prendere coraggio e impensierire la difesa gialloblù in un paio di occasioni, fino ad arrivare al gol del 2-1 di Bruccini all'11mo con un tiro dalla breve distanza.Nel Verona dentro Arzamendia per Martinho e Nicolas per Rafael.Terzo gol dell'Hellas al 25' su calcio di rigore realizzato da Grossi in seguito ad un fallo in area su Verdun, che si fa notare per la sua rapidità nello scatto breve. Il tiro dell'esterno è preciso e va afinire nell'angolino alla destra del portiere.Alla mezzora debutta anche Martinovic nel suo ruolo naturale di interno destro di centrocampo, con Russo che si sposta a fare il terzino. Poi il Primavera Alba sostituisce Loque. Mandorlini prova dunque il 4-2-3-1 con Grossi, Verdun e Berrettoni dietro ad Alba, prima punta. Ed è proprio lui che al 37' svettando abilmente in area fa fruttare un bel cross di Jorginho su punizione e insacca il 4-1, meritando gli applausi del pubblico e dei compagni.Buon test del Verona, dunque, che controlla senza particolari patemi la gara, sperimenta nuove soluzioni e segna quattro volte. Buone anche le indicazioni dei giovani impiegati, da Verdun a Belfanti, fino al giovane Primavera Alba di cui già si conoscevano le qualità ma che ha ben impressionato anche in prima squadra.

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