Remondina: “Verona abituato a lottare, col Sassuolo la spinta dei tifosi”

Gian Marco Remondina, ex allenatore dell'Hellas e del Sassuolo, ha parlato della partita di domani al Bentegodi, intervistato dal "Corriere di Verona".

Ha detto: "Il Sassuolo? Viene da dieci anni in Serie A in cui non si è mai trovato in questa situazione di classifica, se non nella prima stagione. Nella mentalità non sono pronti, devono trovarla. Con il Napoli sono emerse le difficoltà che hanno, in un periodo davvero complicato.L’Hellas, al contrario, è abituato a lottare per la salvezza. Anche nelle annate migliori, quelle in cui ha raggiunto l’obiettivo con largo anticipo, ha sempre cominciato con molto chiaro in testa quale fosse il traguardo da inseguire. Questo è un fattore di rilievo”.

Poi, sulla gara: “Toccherà al Verona indirizzarla. Davanti avrà un avversario che è fragile, che viene da una sconfitta pesantissima, che ha cambiato allenatore. L’Hellas dovrà entrare in campo con aggressività. È sul piano dello spirito che il Verona ha il compito di marcare la differenza. Perché, francamente, il Sassuolo, dal lato tecnico, ha grossa qualità. Ancor di più, e questo è ovvio, con il recupero Berardi. L’Hellas per imporsi deve puntare sulla testa. Il Verona ha dalla sua il pubblico, la forza del Bentegodi: la gente dell’Hellas, quando ci sono delle difficoltà, è ancora più vicina alla squadra. Sotto la camicia c’è la maglia gialloblù”.

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