gazzanet

“Rivoluzione Verona” targata D’Amico: la qualità al servizio di Grosso

L’Hellas è tornato a spendere, 27 le operazioni di mercato

Andrea Spiazzi

"Diciassette giocatori in entrata. Sette a titolo definitivo, cinque in prestito con obbligo di riscatto, tre in prestito con diritto di riscatto, due soli giocatori in prestito secco. Dieci le uscite.

"La rivoluzione del Verona targata Tony D’Amico ha avuto oggi la sua conclusione. Sono numeri che così ampi non ce li si aspettava. Acquisti veri. Dando corpo ai numeri il calciomercato del Verona spicca per la qualità dei nuovi. Di Carmine, Cissè, Matos, Laribi, Henderson, Ragusa, Marrone, Gustafson, Dawidowicz e Colombatto, senza far torto agli altri (ma all’altezza sembrano pure i terzini), sono calciatori che vanno a comporre un Verona di indubbio spessore per la Serie B. Gente che può dare molto. Potenzialmente il nuovo Hellas è da primi, se non primissimi posti. Poi il campo, quello che conta, dirà la sua, ma, osservando le compravendite, davvero poco si può eccepire. Esperienza, qualità, e gioventù già “testata” sul campo. Si è andata a formare una rosa più forte di quella che Pecchia ebbe due anni fa. Del resto, oltre alla bravura di D’Amico, sono tornati i soldi da spendere. Piccola differenza. E si sono spesi.

"In uscita le operazioni Fares (che una volta riscattato il prossimo anno dalla Spal favorirà il Verona di 4 milioni abbondanti di euro), Viviani e Valoti hanno assicurato una certa tranquillità per operare in entrata.

"Ci sono pure gli ex Primavera Tupta e Danzi che possono crescere, sfruttando le occasioni che avranno.

"Fabio Grosso ha a disposizione un macchinone per la B. A lui e ai suoi collaboratori l’onore e l’onere di metterlo in strada e farlo sgommare sulle pianure, discese e salite che il campionato cadetto sempre riserva.

"Buon lavoro ai gialloblù e forza Verona!

"Foto: Hellas Verona

Potresti esserti perso