news

SALA: “IO, L’AMBURGO E QUEL GOL AL BAYERN…”

Bergamasco di nascita, Jacopo Sala, classe 1991, ha dato i suoi prima calci ad una palla tra le file dell'Atalanta, ma ben presto ha preso la via dell'estero. Dal 2007 al 2011 con la maglia del Chelsea, poi la sua consacrazione nel...

Redazione Hellas1903

Bergamasco di nascita, Jacopo Sala, classe 1991, ha dato i suoi prima calci ad una palla tra le file dell'Atalanta, ma ben presto ha preso la via dell'estero. Dal 2007 al 2011 con la maglia del Chelsea, poi la sua consacrazione nel calcio che conta l'ha avuta ad Amburgo in Germania, approdando quindi in serie A, con l'Hellas. Inevitalbilmente dunque, nell'imminente amichevole contro i tedeschi, i riflettori saranno puntati anche su di lui. E il giocatore è pronto...

Jacopo, sei pronto al nuovo impatto col Volksparkstadion?

«Sarà una bella esperienza. Ho vissuto due anni fantastici ad Amburgo, ero giovane, è stata un’esperienza che mi ha aiutato a crescere. Sarà bello ritornare in quello stadio, moderno, all’avanguardia, a misura di famiglia. Al di là di tutto, più che pensare a me, pensiamo alla squadra: sarà un’altra tappa di avvicinamento alle gare ufficiali per l’Hellas, l’Amburgo non scherza, che squadra!».

Quali sono i ricordi più belli dei due anni in Germania?

«Lì ho iniziato a giocare fra i professionisti, direi che solo questo potrebbe bastare. Ma il ricordo più bello e più vivo è rappresentato dal gol al Bayern Monaco, tassello importante della mia vita calcistica».

Ti senti ancora con qualcuno della squadra e dello staff?

«Sono ancora in contatto con il magazziniere, che è italiano: Mario Mosa. Poi gli altri miei amici hanno cambiato squadra e lì non è rimasto quasi nessuno a giocare. Con Rincon ci siamo incontrati in Serie A, lui ora è al Genoa, un buon amico».

Quali sono le ragioni che ti hanno spinto a lasciare un Club affermato di Bundesliga come l’Amburgo?

«Premetto che ad Amburgo stavo benissimo. Però avevo fortemente voglia di tornare a casa, di fare una nuova esperienza in Italia, di provare la scalata alla Serie A. E l’Hellas, club storico della massima serie italiana, con una tifoseria pazzesca, mi ha concesso questa chance».

E adesso quali sono i tuoi obiettivi a breve termine?

«Personalmente voglio migliorarmi e aiutare il club a fare sempre meglio, per ambire insieme a qualcosa di importante. Speriamo di fare un bel campionato per arrivare il prima possibile alla salvezza, questo resta in assoluto il nostro primo obiettivo».

Fonte: hellasverona.it

Potresti esserti perso