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Sogliano show: “Fidatevi di me, i miei calciatori sono forti”

Il ds ospite a Telenuovo va a 360 gradi sul Verona che ha costruito con Setti

Redazione Hellas1903

A dir poco dirompente. Netto, diretto, con le idee chiare e una risposta credibile a tutte le domande.Sean Sogliano è stato ieri sera protagonista assoluto al "Vighini show" su Telenuovo. Pungolato dagli altri ospiti ha risposto colpo su colpo con franchezza e personalità. Ecco, in sintesi, alcuni stralci del "Sogliano pensiero" in base alle domande poste al ds.Chi fa la squadraLa squadra la fa il direttore sportivo, l'allenatore allena.RivasHa grandi qualità, e non le scopro certo io. Può giocare anche nel 4-3-3, anche se probabilmente si esprimerebbe meglio nel 4-2-4. Certamente può fare meglio.GomezNon è facile ripetersi. Lo scorso anno, il primo per lui in B, ha fatto 14 reti. Tutti ora lo aspettano perchè ne faccia minimo altrettante. Con la giusta serenità tornerà a dare un buon contributo anche in fatto di gol.FaticGrandi mezzi. Montella, dopo l'amichevole col Verona a Moena, lo voleva alla Fiorentina. Io in Fatic credo. Ora come ora non lo darei via se non in prestito. E' stato costretto ad entrare in squadra prima dei tempi previsti per l'infortunio di Pugliese. Deve migliorare in molti aspetti, ma, fidatevi, fra un paio di anni potrà essere un ottimo calciatore. Dipende, in buona parte, da lui.Verdun Mi ha fatto incazzare. Non ha accettato volentieri la Primavera. Ora starà a lui fare buone cose con quella formazione se vorrà tornare in prima squadra. Lo scelsi due anni fa in Paraguay, per me ha un'ottima prospettiva davanti a sè. Tende ad ingrassare, è sregolato nel cibo, ciò deriva dall'ambiente e dalla cultura del suo paese d'origine, poco attenta a queste cose. Bisogna aiutarlo e seguirlo con pazienza.MandorliniSe io e Setti avessimo pensato a giugno scorso che ci fosse stato un altro più adatto ad allenare il Verona quest'anno, avremmo cambiato Mandorlini senza problemi. Lui ha accettato le regole della nuova società: ognuno al suo posto. Coi miei allenatori, Sannino e Mangia, ho sempre avuto anche accese discussioni, sempre con alla base una grande stima reciproca. Se io penso che un giocatore debba giocare, al mister lo dico, cercando di partecipare al cammino della squadra in maniera costruttiva. Poi, alla fine, le scelte le fa l'allenatore.Mercato di gennaioOra come ora, devo "per forza" dire che non ci sto pensando.A.S.

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