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Solo applausi per questo Verona! 2-0 alla Samp e vittoria ritrovata

Kumbulla e Veloso stendono i blucerchiati. Hellas al solito arrembante, super Kumbulla e Amrabat

Andrea Spiazzi

Splendida vittoria del Verona che sfianca per 2-0 la Sampdoria con i gol del baby campione Kumbulla e di Veloso che quando calcia le punizioni manda in tilt gli avversari tanto da farsi autorete.

Un Verona al solito compatto, guerriero, tenace, che negli unici dieci minuti pericolosi della Samp trova in Silvestri il lucchetto per blindare il risultato. Un piacere per i 17 mila e 800 del Bentegodi osservare gli 11 di Juric muoversi all'unisono, martellare gli avversari, chiudere il match, festeggiare il successo e una classifica che dà sollievo e tranquillità per andare adesso a Napoli e giocarsela, tra due settimane, senza particolari patemi.

FORMAZIONI

Juric sfoggia novità. In attacco c'è Salcedo dal primo minuto e al suo fianco Pessina dietro a Stepinski. davanti a Silvestri Torna Kumbulla, con Rrahmani e Gunter. In mezzo il quartetto Faraoni, Amrabat, Veloso e Lazovic.

La Sampdoria schiera Audero - Bereszynski, Ferrari, Chabot - Depaoli, Vieira, Ekdal, Murru - Jankto, Bonazzoli - Quagliarella.

PRIMO TEMPO, IL VERONA SCHIACCIA LA SAMP, KUMBULLA SALE IN CIELO E FA 1-0

L'Hellas parte a razzo. Amrabat e Stepinski creano scompiglio. Il polacco al 9' guadagna un corner. VeloSo calcia e dalle retrovie arriva Kumbulla che sale in cielo a inzuccare la sfera che si schianta sotto il sette. Verona in vantaggio, Samp in apnea. E' da rosso un intervento di Ferrari su Stepinski, Fabbri ammonisce e basta. Amrabat, Lazovic e Pessina spingono a sinistra. Impressionante il marocchino che va su ogni pallone. Kumbulla è straordinario a fermare Bonazzoli in area gialloblù. Al 33' anche il secondo difensore della Samp viene ammonito, Chabot, per un fallo su Salcedo che si stava lanciando in area. Dopo la mezzora i blucerchiati danno qualche segno vitale, è Bonazzoli a cantare e portare la croce, seguito da pochi altri. Al secondo di recupero Stepinski ha la palla buona per il secondo gol ma, liberato a destra da Amrabat che si è fatto mezzo campo in slalom, calcia sui pugni di Audero.

SECONDO TEMPO, LA SAMP SI FA VIVA, SILVESTRI C'E'

In avvio il motivo non cambia, è l'Hellas ad avere le redini del gioco, con Amrabat ovunque, Veloso di pennello, Salcedo felino sempre in agguato. All'11 Pessina calcia dai 20 metri e Audero salva in corner. Un minuto dopo la Samp parte in contropiede, Depaoli calcia debole poi Vieira manda alle stelle. Basta calare un attimo e la qualità degli ospiti emerge: al 24' Silvestri compie un miracolo su un tiro a giro rasoterra di Caprari. Esce, al 25', un applaudito Salcedo per far posto a Verre.

Al 29' Silvestri para sul primo palo su colpo di testa di Quagliarella. L'Hellas dietro è meno sicuro, i blucerchiati ci provano e al 30' è Veloso a sbrogliare una matassa pericolosa in area respingendo il pallone.

Di Francesco inserisce Gabbiadini e piazza i quattro davanti con Caprari, Rigoni e Quagliarella.

VELOSO BATTE, MURRU AUTO-INSACCA! 2 A 0!

Il Verona risponde riuscendo a contrattaccare. Verre prende un fallo al 36' sulla trequarti. Veloso è velenoso, la punizione tagliata dalla destra è indirizzata in porta. Murru salta e la devia all'indietro sotto la traversa dove Audero non può arrivare. Veloso festeggia, il Bentegodi anche, arriva il raddoppio che chiude i conti.

Il finale è solo un'attesa verso la vittoria che lancia il Verona a nove punti in classifica. L'Hellas vince e convince, segna senza che lo facciano gli attaccanti. E se iniziano anche loro..

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