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Sotto l’acqua di Folgaria il Verona ne fa 5 alla Virtus

Sotto l’acqua di Folgaria il Verona ne fa 5 alla Virtus - immagine 1
5-1: a segno anche Livramento appena arrivato, bravi i "giovani terribili" che nel secondo tempo fanno decollare la gara
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

È il Verona dei giovani che si prende la scena nell'amichevole sotto la pioggia a Folgaria, nella quale l'Hellas ne rifila 5 alla Virtus di Fresco, in campo quasi da sparring partner e mai in grado di intimorire un Verona che già viaggia a buona andatura. Sull'1-0 (gol di Mosquera), al 60' Zanetti manda in campo i ragazzi terribili e la gara spicca il volo con altre 4 reti. Segna anche Livramento ancora con i tulipani in valigia, Mitrovic la mette sotto la traversa, Nwanege fa un assist, Cisse va ancora in gol e mostra di essere maturo quanto mai.

Nel primo tempo il Verona tiene il pallino del gioco e crea varie occasioni. Al 26', su cross di Lazovic, il più pericoloso dei gialloblù, Tavsan insacca di testa ma c'è fuorigioco. Al 30' Juanito Gomez viene sostituito da Gigi Fresco, applausi dei tifosi del Verona presenti, pur sotto la pioggia. Qualcuno si ripara sotto agli alberi a lato del campo del Centro Sportivo "La Pineta".

L'Hellas tiene la linea di difesa molto alta e quando recupera palla va in velocità, cercando gli esterni. Harroui distribuisce palloni quando l'azione non è di rimessa. Tchatchua spinge fin sul fondo, meno Frese dall'altra parte. Al 41' Montipò si tuffa per smanacciare un tiro direttamente da corner di Manfrin.

1-0 di Mosquera. Al 43' Coppola recupera un pallone in difesa e parte con personalità. La palla va a Lazovic che semina il panico servendo Harroui, il quale tocca breve per Mosquera che in area batte il portiere Sibi con un preciso destro.

Nella ripresa la pioggia si fa ancora più intensa e sulle gradinate scoperte restano una quarantina di coraggiosissimi tifosi, gli altri guardano dal bosco. Zanetti all'inizio mantiene gli 11 di partenza, il minutaggio nelle gambe deve aumentare. Tavsan al 52' calcia sul fondo. Poi all'acqua si aggiungono chicchi di grandine, la situazione è al limite.

La Virtus prende coraggio e un po' di campo, Bassi calcia fuori al 58' dopo un contropiede. Mosquera, su ottimo assist di Harroui, sbaglia sottoporta.

All'ora di gioco Zanetti ne cambia 11 e la formazione è questa: Perilli; Nwanege, Ghilardi, Ceccherini; De Battisti, Duda, Cisse, Mitrovic; Suslov, Livramento, Braaf. C'è anche l'attaccante capoverdiano, appena arrivato, che subito ci prova spedendo fuori. Calano anche le nuvole, sembra autunno, ma in montagna succede. Cambi anche per la Virtus.

2-0 di Mitrovic. Al 67' Cisse è bravo a servire Mitrovic che entra in area solo a destra e trafigge Sibi con un gran tiro che non lascia scampo.

I giovani hanno voglia di mettersi in mostra e mettono in campo la loro dinamicità. Ghilardi va di anticipo, Cisse è pericoloso e oltre all'assist prende un fallo verso il limite. La punizione di Duda va sulla barriera.

3-0 di Cisse. Il diciassettenne Alphadio mostra la sua freddezza in area su un pallone a palombella dopo una bella azione di Braaf che porta a un tentato colpo di testa di Mitrovic. Il piatto calibrato del trevisano è imparabile. Può essere il Lamine dell'Hellas.

4-0 di Livramento. Al 75' Nwanege serve un ottimo pallone per Livramento che di destro insacca a fil di palo bagnando il suo debutto gialloblù col gol del poker.

5-0 di Suslov. Un gran sinistro di Suslov con l'interno mancino mette la palla là dove Sibi non può far nulla. È un gol di gran classe quello dello slovacco arrivato con Duda due giorni fa a Folgaria.

5-1 di Manfrin. La Virtus ha un sussulto di orgoglio e si guadagna un rigore all'83' (fallo di Duda su Pagliuca). Manfrin segna per la bandiera.

Finisce una gara bagnata ma ricca di buone sensazioni date dai gialloblù. Tutti sotto la doccia, rigorosamente bollente.

 

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