Spezia-Verona 0-0, l’Hellas tiene al Picco ma perde Ngonge e Duda

Un’occasione divorata da Kallon, un palo clamoroso di Nzola, una decisiva parata di Perilli nel finale. Questo e non altro ricorderemo di Spezia-Verona. Finisce 0-0 tra le due pericolanti che si giocano il quartultimo posto. Che rimane ai liguri con tre punti di vantaggio sui gialloblù e gli scontri diretti favorevoli (quindi sono 4).

La paura di perdere una gara decisiva tiene le squadre bloccate, le difese arroccate, specie quella gialloblù, e i portieri quasi inoperosi. Tiracci e palle perse la fanno da padrone, la sfida su chi si salverà dalla B si deciderà nelle prossime 13 partite.

Il Verona, se da un lato esce dal Picco senza una sconfitta che sarebbe stata deleteria, dall’altro ne esce con le “ossa rotte”. Ngonge e Duda devono infatti abbandonare il terreno, il primo per una distorsione alla caviglia, il secondo per una noia muscolare. Nei prossimi giorni si saprà l’entità degli infortuni.

FORMAZIONI

Lorenzo Montipò ha la febbre. In porta debutta Simone Perilli.

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolau, Reca; Bourabia, Ekdal, Agudelo; Verde, Nzola, Gyasi

A disposizione: Marchetti, Zovko, Sala, Shomurodov, Beck, Krollis, Ferrer, Kovalenko, Esposito, Caldara, Maldini, Wisniewski, Cipot, Zurkowski Allenatore: Leonardo Semplici

VERONA (3-4-2-1): Perilli; Magnani, Hien, Coppola; Faraoni, Duda, Tameze, Depaoli; Ngonge, Lazovic; Gaich

A disposizione: Berardi, Zeefuik, Doig, Verdi, Lasagna, Terracciano, Braaf, Dawidowicz, Abildgaard, Kallon, Cabal Allenatore: Marzo Zaffaroni

Arbitro: Daniele Doveri (Sez. AIA di Roma 1). Presenti 1500 tifosi dell’Hellas al Picco (settore ospiti esaurito).

PRIMO TEMPO, NGONGE DEVE USCIRE SUBITO. VERONA MEGLIO DELLO SPEZIA

Il Verona si posiziona subito con le linee alte, lo Spezia cerca Nzola.

Ngonge resta a terra dopo un contrasto con Ekdal al 5’. Il problema è alla caviglia, l’attaccante esce zoppicante e dolorante e non ce la fa a proseguire. Al minuto 10 entra Kallon che prova subito una conclusione larga non di molto.

Una ripartenza di Depaoli mette Lazovic in condizione di tirare defilato a sinistra ma la conclusione è da dimenticare. Poco dopo, al 14’, è Gaich a sparacchiare fuori da buona posizione. Verde risponde con un diagonale che esce abbondantemente.

L’Hellas è pericoloso a sinistra con Lazovic che scappa, al 18’ il serbo tenta un’altra conclusione sul primo palo che esce non di molto.

Scintille tra Gaich e Ampadu che sgomitano, Doveri li richiama.

I gialloblù sono nettamente superiori nel gioco, lo Spezia cerca il lancio lungo e solo a tratti la fantasia di Verde. Tameze prende un fallo ai 30 metri dalla porta. Ne nasce un corner al 25’ con lo Spezia in difficoltà. Dragowski in uscita con le mani anticipa Faraoni.

OCCASIONE PER GAICH. Al 35’ Dragowski buca l’uscita con le mani da corner, la palla va sulla testa di Gaich che da ottima posizione mette fuori. Supremazia netta del Verona che però non riesce a centrare la porta.

LO SPEZIA RISPONDE. Bourabia dopo una serie di rimpalli spara alle stelle dal limite. Nzola, al 39’, sbaglia lo stop davanti a Perilli e vanifica un’ottima occasione.

Reca calcia dalla sinistra, Perilli devia in tuffo in corner al 43’.

SECONDO TEMPO, OCCASIONI PER KALLON E NZOLA

Lo Spezia parte all’attacco, il Verona si rinchiude e regge. Reca e Amian spingono di più sulle fasce.

ANCHE DUKA KO. Al 54’ Duda si siede a terra ed esce dal campo. Reca ci prova da fuori, Perilli controlla al 55’. Nel frattempo Gaich e Ampadu continuano a litigare e a spintonarsi, Doveri li richiama ancora.

Duda esce al 56’, entra Abildgaard.

Il Verona reagisce e prende un corner con Faraoni. Lo Spezia perde palla a centrocampo, Abildgaard serve Kallon che calcia debole tra le braccia del portiere. Verde risponde con un tiraccio in curva.

Al 64’ Zurkowski sostituisce Verde. Lo Spezia attacca, in area del Verona ci sono quasi tutti i gialloblù, la diga tiene.

La partita è al limite dell’orribile, ma si accende negli ultimi 20 minuti.

KALLON SI DIVORA IL VANTAGGIO. Clamorosa l’occasione per Kallon al 69’. Lanciato da Abildgaard, l’attaccante sfrutta un buco in difesa e si lancia in area, Dragowski esce e ribatte il tiro. Poco dopo Kallon spedisce altissimo defilato a destra. Amian lo imita al 73’.

PALO DI NZOLA. Perilli può solo guardare il pallone girato di testa da Nzola sbattere sul palo lontano e tornare in campo, il Verona ringrazia la buona sorte al 75’.

Kovalenko e Shomurodov sostituiscono Bourabia e Agudelo al 73’.

Con l’ultimo slot di cambi Zaffaroni toglie Lazovic, Faraoni e Gaich ed entrano Verdi, Terracciano e Lasagna al 78’.

PERILLI SALVA. Amian calcia a giro all’88’, Perilli si distende alla sua sinistra e mette in corner con un gran intervento.

Nei quattro di recupero non accade nulla.

Alla prossima il Verona avrà il Monza al Bentegodi, lo Spezia ospiterà l’Inter.