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Sturaro: “Verona ideale per rilanciarmi. Qui l’entusiasmo è contagioso”

Grigolini-Fotoexpress

Il centrocampista: "Sto bene e sono disponibile. Siamo vicini ad Andrea Gresele"

Redazione Hellas1903

Stefano Sturaro si presenta in maglia gialloblù in conferenza stampa. Queste le dichiarazioni del neo calciatore del Verona, arrivato a gennaio in prestito con diritto di riscatto dal Genoa.

"Juric è cresciuto, come sono cresciuto io. Vedo che ha limato delle parti del suo carattere, credo sia cambiato in meglio. È normale che sia così. È stato determinante nella mia scelta di venire a Verona, come lo fu quando mi volle al Genoa.

Sto bene, sono disponibile, ma ho bisogno di tempo per mettere benzina. Tutti i nuovi compagni mi hanno impressionato sia a livello fisico che mentale. Credo che il merito sia di tutti.

A Verona ho bisogno di ritrovare me stesso e di delineare un futuro importante. Ero arrivato a un punto della carriera dove non capivo più quale fosse la cosa giusta per me, ero in difficoltà, avevo sbagliato alcune cose e sono stato gestito in maniera sbagliata. Avevo bisogno di un cambiamento. Non sono certo qui a fare una vacanza, sono un professionista e darò sempre il cento per cento ogni giorno per rilanciarmi. Il Verona mi riscatterà se me lo meriterò. Alla Nazionale ci penso, non ti stanchi ami di pensarci. Ora mi sento molto distante ma so che il lavoro paga sempre. La Juve? Sono stati quattro anni e mezzo intensi e duri che mi hanno fatto crescere molto. Mi ha cambiato la vita".

Il doppio ko consecutivo? Stiamo lavorando sugli errori. Il campionato è molto difficile e il girone di ritorno ancora di più.

Arrivando qui ho trovato la conferma di quello che pensavo: una realtà che fa del lavoro e della mentalità positiva la sua forza. Dall'esterno, per questo, era una squadra simpatica come l'Atalanta. Poi, ancora di più, ero arrivato qui un po' giù di corda e subito sono stato travolto da questo modo di lavorare e dall'entusiasmo.

L'incidente ad Andrea Gresele? Siamo rimasti molto colpiti. Siamo in contatto tutti i giorni con i ragazzi della Primavera. Siamo molto vicini a lui e alla famiglia in questo momento.

L'Hellas è una società in grande crescita. Deciderà al club decidere dove arrivare. La mia sensazione è che sia una società giovane che può solo crescere. Dove arriviamo quest'anno? Ora è difficile fare un pronostico, tutte si sono rinforzate. Tra qualche partita capiremo la nostra reale forza"

 

 

 

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