In occasione della consegna del premio 'Andrea Fortunato', avvenuta oggi a Roma nella sede nazionale del CONI, il dirigente gialloblù Luca Toni, tra le varie tematiche affrontate, ha avuto modo di analizzare anche il momento non facile della squadra di Pecchia: "Sono felice di essere qui e onorato di ricevere questo premio. Sono partito dal basso, dalla Lega Pro, la mia è una bella storia perché non mi ha regalato niente nessuno, sono arrivato con i sacrifici. Per quanto riguarda il Verona, la squadra sta attraversando un momento un po' così. Tuttavia, se siamo primi vuol dire che qualcosa di buono è stato fatto, a prescindere dalla classifica che adesso conta relativamente. Speriamo di riprendere la nostra strada già da lunedì contro l'Entella".
gazzanet
Toni: “Con l’Entella per riprendere la nostra strada”
Il dirigente del Verona ha ricevuto a Roma il premio 'Andrea Fortunato'
Prosegue Toni: "Circa il mio ruolo da dirigente, si tratta di una carriera lunga, e io sono appena partito. Sto imparando e mi piace, ma i risultati si vedranno un po' più avanti. Medicina nel calcio? Importantissimo effettuare controlli fisici regolari, e l'Italia in questo è leader. Spero che progetti come quello del passaporto ematico vadano avanti, è importante saper prevenire".
foto: Francesco Grigolini Fotoexpress
© RIPRODUZIONE RISERVATA