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TONI MONDIALE, VERONA DA EUROPA: VITTORIA A UDINE!

Altra doppietta dell'attaccante, poi Iturbe chiude la gara sul 3-1. Spettacolo al Friuli

Redazione Hellas1903

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Il saper imporsi fuori casa era il tassello mancante al Verona per potersi considerare una grande di questo campionato. Oggi l’Hellas, vincendo con merito a Udine di fronte a millecento veronesi, si iscrive ufficialmente alla corsa per l’Europa. I campioni segnano, la squadra è compatta, attenta e non molla mai. Sempre più sicura di sé. Toni e Iturbe incantano, a ruota li seguono Romulo, Martinho e Rafael. La difesa sbaglia poco, Jorginho è garanzia di equilibrio. Così, la spaurita Udinese, non può far altro che prendere atto della sua inferiorità e chinare il capo ai migliori in campo.

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Mandorlini rinnova il settore offensivo lasciando a riposo Gomez e Iturbe. Partono Martinho e Jankovic vicino a Toni. Il campione sempreverde è l’autentico mattatore della gara che il Verona chiude in meritato vantaggio già nel primo tempo, annichilendo l’Udinese. Toni sfrutta un contropiede (lanciato da Martinho) per bombardare Brkic dopo otto minuti. Il portiere è incerto ma la botta c’è e finisce in rete. L’Udinese stenta e non passa la trequarti, l’Hellas domina e al 38’ fa il due. Romulo (altra grande gara la sua) taglia un passaggio in verticale per Toni sul filo del fuorigioco. L’ariete gialloblù tocca di fino. Potrebbe essere una gara già chiusa vista la netta superiorità dell’Hellas ma Moras al 43’ fa un frittatone “servendo” di testa una palla in area a Roberto Pereira che supera Jankovic in mezzo pallonetto e trafigge al volo Rafael. Guidolin, evidentemente in stato confusionale, si fa espellere, mentre nel finale di tempo Toni manca il terzo gol sfiorando l’incrocio dei pali dal limite.

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Ci sono tutti i presupposti, in avvio di ripresa, per sperare nei tre punti, nonostante il gol dei bianconeri prima dell’intervallo. I friulani scaricano la rabbia nei primi dieci minuti, rischiano il pari (con Heurtaux che calcia sul fondo al volo) ma anche di beccare il terzo in contropiede, con Toni che calcia a lato. Guidolin cambia mettendo Bruno Fernandez per Domizzi. L’Udinese prova a mettere il Verona nell’angolo. L’Hellas però ha l’asso nella manica: Iturbe, che entra assieme a Gomez (fuori Martinho e Jankovic). Al 23’ Rafael salva in due tempi su Di Natale, poi Iturbe decide di chiudere la gara da solo. E’ fantastico al 25’ nel rubare palla a Danilo e a scappare verso Brkic. Lo trafigge di fino, con un tocco lento di punta sinistra che va in buca come in una giocata di biliardo sopraffina. Di Natale e Bruno Fernandez (palo) ci provano ancora, ma il Verona tiene, eccome, e festeggia una grande vittoria, la seconda in trasferta. E ora sì, davvero, sognare diventa lecito.

ANDREA SPIAZZI

 

 

 

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