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Trent’anni dalla seconda fatal Verona. Fanna: “Così battemmo il Milan”

Il 30 aprile 1990 l'Hellas sconfisse i rossoneri, togliendo loro lo scudetto. Piero: "Erano nervosi, noi demmo tutto"

Redazione Hellas1903

Sono passati trent'anni, oggi.

Era il 22 aprile 1990, il Verona sconfisse al Bentegodi per 2-1 il Milan e, di fatto, tolse lo scudetto ai rossoneri di Arrigo Sacchi, battuti in volata dal Napoli.

Una partita storica, con i gialloblù che erano a un passo dalla retrocessione in Serie B. Per sperare ancora dovevano sconfiggere un Milan che era, in quel momento, la squadra più forte del mondo.

Riuscirono nell'impresa, al termine di una gara elettrizzante, vinta in rimonta: gol di Marco Simone, poi il pari di Victor Hugo Sotomayor, nel finale il raddoppio, e il sorpasso, siglato da Davide Pellegrini. Fu, per il Diavolo, la seconda "fatal Verona", dopo quella del 5-3 del 20 maggio 1973.

Il Milan protestò duramente per l'arbitraggio del signor Lo Bello. Furono espulsi lo stesso Sacchi, Frank Rijkaard, Marco Van Basten e Alessandro Costacurta.

Intervistato dal "Corriere di Verona" oggi in edicola, Piero Fanna, bandiera e capitano di quell'Hellas, dice: “Avevamo preparato bene la partita, Osvaldo Bagnoli dimostrò, una volta di più, la sua grandezza di allenatore. Giocammo come avevamo fatto dall’inizio dell’incontro, mettendo in campo tutte le nostre risorse. Quel Verona, poi, retrocesse, perdendo una settimana dopo lo scontro diretto a Cesena, ma sfiorò un miracolo, visto come avevamo cominciati”.

Aggiunge Fanna: "Cosa ricordo di quel Milan? Che era la formazione più forte del mondo. Arrigo Sacchi ha rivoluzionato il calcio, è inutile negare che sia così, ed erano una collezione di campioni. Attaccavano alti, venivano a prenderti fin dentro la tua area. Però quella domenica di aprile erano stanchi e le cose non venivano come al solito”.

Qui le immagini della partita

 

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