In una lunga intervista rilasciata al "Corriere di Verona", Pedro Antonio Troglio, giocatore gialloblù nella stagione 1988-'89, parla di Juan Manuel Iturbe, che ha avuto al Cerro Porteno, facendolo debuttare da professionista.
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TROGLIO: “VI SPIEGO IL FENOMENO ITURBE”
L'ex gialloblù primo tecnico del 15 dell'Hellas: "Un leader nato. Spacca le difese con la sua velocità"
Sul giornale in edicola oggi, Troglio, tra l'altro, dice: "Riusciva a fare dei numeri ad alta velocità, e per questo mi impressionò subito. Si conquistò in poco tempo la fiducia dei titolari. Dei capi della squadra, dei leader dello spogliatoio. Gli riusciva facile giocare con i più grandi, per lui era una cosa che sembrava naturale".
Osserva Troglio: "Quando parte palla al piede è dura stargli dietro. Ha uno scatto bruciante, ti lascia sul posto. E cerca sempre il gol. Insomma, è un’arma straordinaria che hai per aprire le difese avversarie: abbina un incredibile dinamismo alla lucidità nell’andare verso l’obiettivo".
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