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Tudor: “Con il Milan grande partita, non dobbiamo sbagliare niente”

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L'allenatore gialloblù: "Pioli grande allenatore, i rossoneri lavorano tanto"

Redazione Hellas1903

Mister Igor Tudor presenta in conferenza stampa l'incontro di domani sera, con Milan e Verona che si affronteranno alle 20.45 per l'ottava giornata di Serie A.

Queste le dichiarazioni del tecnico croato:

"Come arriviamo alla sfida? Abbiamo lavorato bene con chi è rimasto e con i Nazionali. Non vediamo l'ora che inizi la partita, contro un grande avversario in un grande stadio.

Il Milan è una delle squadre che sta meglio di tutti assieme al Napoli. Mi aspetto una partita difficile, ci sono tante motivazioni. Bisognerà sbagliare poco e tutti quanti devono fare una grande partita. Per la partita di domani ho lavorato su tutto. È un processo quotidiano di lavoro, com'è giusto che sia. Nel calcio di oggi c'è purtroppo sempre meno possibilità per gli allenatori di lavorare. Il ruolo dell'allenatore oggi è totlmente diverso, tra turni infrasettimanali e Nazionali c'è sempre meno possibilità di lavorare. Sta alla bravura di ognuno di noi migliorare costantemente.

Sorprese in formazione? No. Valuto in base alle sensazioni, all'allenamento e all'avversario.

Rientro di Veloso? Miguel è un ragazzo importante dentro e fuori dal campo, sono contento che sia tornato. Ha fatto due-tre settimane di lavoro buone. Si avverte la sua presenza in allenamento, ha fatto cose importanti in questa squadra e i compagni di squadra lo sanno. È un leader assoluto.

Ilic? Vediamo, ha avuto un problema e oggi vediamo come va e valutiamo per domani. Non penso di schierarlo in trequarti.

Milan senza Ibra? Non so, se non gioca sono contento. Lo considero uno dei più forti. Ho visto che potrebbe andare in panchina, è un giocatore importante per loro. Ho pensato a delle soluzioni sia con Ibra dal 1' che dalla panchina.

Alternative a Faraoni? Ci sono due-tre soluzioni in questo momento, dipende dai giocatori: Ruegg ha avuto discontinuità negli allenamenti. Se sta bene, c'è lui. Sennò ci sono altre possibilità. Frabotta? Ha iniziato a correre ma non è ancora pronto.

Il Milan? Penso che la squadra sia lo specchio di un allenatore. Soprattutto se l'allenatore resta per tanti anni in una squadra. Sono anni che il club (rossonero, ndr) lavora bene, Pioli mi è sempre piaciuto sia dentro che fuori dal campo. Veramente un bravo mister.

Al Milan si lavora tanto, ci sono tante cose concrete. C'è uno spirito positivo. Noi abbiamo grandi motivazioni. Andiamo a Milano con tanto rispetto e con voglia di fare bene. Sarà una bella partita, vogliamo fare una grande prestazione.

Dawidowicz? È una bella sorpesa: un ragazzo intelligente, applicato e concentrato. Spero che continui così e che resti sul pezzo. La continuità, per un difensore, è fondamentale. Penso che i difensori debbano essere valutati sulla base del loro coinvolgimento nelle reti subite dalla propria squadra".

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