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Un orribile Verona perde e rilancia la Salernitana: 0-1 al Bentegodi

Un orribile Verona perde e rilancia la Salernitana: 0-1 al Bentegodi - immagine 1
Ko pesantissimo per l'Hellas, decide Tchaouna. I gialloblù si fanno male da soli non scendendo in campo
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Il Verona doveva sfruttare l'onda della vittoria col Cagliari per iniziare a navigare in acque più tranquille e per dare un colpo da ko alla Cenerentola del campionato, invece affoga davanti al suo pubblico, accorso numeroso per spingerla verso i 3 punti.

L'Hellas pare la versione del Sottosopra di Stranger Things: da incubo, senza un gioco, in balia dell'avversario, tremebondo, nervoso e assai impreciso. Così il giovane Tchaouna lo castiga, dopo che nel primo tempo Montipò ci aveva messo una pezza.

Non poteva esserci maniera peggiore per finire l'anno, ma i gialloblù sono riusciti nell'impresa al contrario. Niente svolta, nemmeno un gol contro la squadra che ne ha incassati una valanga e che ne ha sempre preso almeno uno, fino a stasera. Male tutti e la dice lunga il fatto che i meno peggio siano stati i difensori: Dawidowicz e Hien, con il solito Montipò.

FORMAZIONI

VERONA: Montipò, Tchatchoua, Hien, Dawidowicz, Doig, Hongla, Folorunsho, Suslov, Lazovic, Ngonge, Djuric

A disposizione: Berardi, Perilli, Amione, Faraoni, Henry, Cruz, Kallon, Magnani, Terracciano, Serdar, Cabal, Charlys, Coppola, Mboula, Bonazzoli

Allenatore: Marco Baroni

SALERNITANA: Costil, Mazzocchi, Fazio, Pirola, Bradaric, Maggiore, Coulibaly, Candreva, Kastanos, Tchaouna, Simy

A disposizione: Allocca, Salvati, Sambia, Martegani, Bohinen, Botheim, Cabral, Ikwuemesi, Gyomber, Bronn, Lovato, Legowski

Allenatore: Filippo Inzaghi

Arbitro: Maurizio Mariani (sez. AIA di Aprilia)

PRIMO TEMPO, UN BRUTTISSIMO VERONA RISCHIA LO SVANTAGGIO

L'avvio è equilibrato, con la Salernitana che cerca di spingere. Dopo 5 minuti Pirola deve uscire per un guaio muscolare, al suo posto entra Gyomber, che ha compiti precisi da parte di Inzaghi: contenere Ngonge.

I granata insistono, tengono la palla e fanno il gioco. Mazzocchi da fuori, al 13', manda a lato di poco un destro insidioso.

Ngonge sveglia i suoi e guadagna un corner al 14'. Non accade nulla, le squadre si alternano in errori tecnici da categoria inferiore.

Al 19' Tchaouna, solissimo a centro area, riceve un cross di Candreva e cerca una girata di testa che finisce alta a pallonetto.

L'Hellas gioca malissimo, bloccato dalla tensione e dall'assenza di idee. Gli esterni non spingono, il centrocampo pensa a difendere. Nei calci piazzati i gialloblù stanno in 11 in area e non c'è una ripartenza.

Ngonge viene ammonito per simulazione al 38' quando in area va a terra. Severo l'arbitro Mariani. Poco dopo Dawidowicz colpisce la testa di Simy in un duello aereo ma ha la peggio, si apre una ferita, esce il sangue e deve essere medicato. Il polacco rientra col turbante.

DOPPIO MIRACOLO DI MONTIPO'. Al 42' Simy da fermo spostato a sinistra prova di destro il colpo da biliardo verso il palo opposto: Montipò si distende e coi polpastrelli devia a fil di palo. Al 44' da corner Kastanos è solo davanti alla porta e colpisce di testa: grande reazione del portiere che respinge la conclusione ravvicinata.

SUSLOV SVIRGOLA. Nel recupero Djuric di testa fa sponda per Suslov che a pochi metri dalla porta svirgola col sinistro al volo.

SECONDO TEMPO, LA SALERNITANA PASSA SUBITO, IL VERONA NON CE LA FA

Si riparte da dove ci si era lasciati. Nessun cambio nel Verona formato horror, Inzaghi inverte le fasce di Tchaouna e Candreva. E gli dice bene.

0-1, SEGNA TCHAOUNA

C'è un corner per il Verona al 48', Costil interviene per sventare un pericolo. La Salernitana parte in contropiede con la palla che arriva a Tchaouna. Il ventenne francese va, evita Hongla e con un destro all'angolino fulmina Montipò.

La reazione del Verona è molle. Devono passare 5 minuti perchè Ngonge da destra metta un buon pallone, Djuric ci arriva non bene contrastato da Fazio. Il Verona è nervoso, e sbaglia tocchi.

CAMBI. Inzaghi è nuovamente costretto al cambio al 59', Kastanos non ce la fa ed entra Legowski. Baroni al 60' toglie Tchatchoua e Lazovic, entrano Terracciano (inspiegabile il suo mancato utilizzo dall'inizio) e Bonazzoli.

L'Hellas, spinto dalla curva, prova ad alzare i giri di un motore fin lì spento, ed aprire il gioco sugli esterni. Gli avversari però sono tenaci su ogni pallone.

OCCASIONE NGONGE. Su un ottimo cross di Terracciano, al 65', fa da sponda Djuric per Ngonge. Il belga arriva leggermente in avanti e con il sinistro non riesce a indirizzare in porta.

Dawidowicz e Simy si incornano ancora, protesta il gialloblù. I granata mordono su Ngonge, che però sfugge al 74', sul cross arriva Suslov il cui tiro a volo è rimpallato. Hien ferma uno scatenato Mazzocchi, poi fa lo stesso con Legowski.

Doig trattiene a centrocampo Tchaouna e viene ammonito al 79'.

All'82' Baroni prova la carta Henry che rileva Djuric. A cinque dalla fine la Salernitana tiene palla e la fa girare anche bene. Il Verona si affida a una giocata, non è aggressivo, non riesce a cavare un ragno dal buco. L'unico lottatore è Dawidowicz, dal cui turbante esce ancora sangue.

All'87' Mboula e Cabal sostituiscono Folorunsho e Doig. Nei granata all'88' Simy lascia il posto a Ikwuemesi.

Candreva disturba una punizione del Verona e viene ammonito. Ci sono 5 minuti di recupero. L'Hellas non riesce a passare un pallone. Terracciano guadagna però un corner, lo batte e tra i rimpalli spunta Cabal che calcia, poi Coulibaly spazza.

Henry e Ngonge mangiano i gol sull'ultimo pallone, ma c'è fallo comunque del francese.

Finisce male una gara giocata malissimo dai gialloblù che falliscono l'appuntamento più importante per dare linfa alla classifica rilanciando la diretta concorrente Salernitana, che invece merita di vincere per occasioni create e carattere da vendere.

 

 

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