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Un super Verdi trascina il Verona, Bologna battuto (2-1) e Spezia raggiunto!

Un super Verdi trascina il Verona, Bologna battuto (2-1) e Spezia raggiunto! - immagine 1
Doppietta del fantasista scatenato, finale al cardiopalmo con Orsolini che sbaglia il 2-2 nel recupero
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Il Verona vince col Bologna e accelera la corsa verso la salvezza. Un Simone Verdi in stato di grazia trascina i gialloblù ad un successo importantissimo che per la prima volta porta i gialloblù al quartultimo posto a 26 punti con l'aggancio allo Spezia che domani gioca a Genova con la Samp. Solo due lunghezze sopra c'è il Lecce, a 4 la Salernitana. Restare in serie A ora è un'impresa decisamente più vicina rispetto a poche settimane fa.

Verdi spara una mortale doppietta dell'ex. Prima su rigore, implacabile, poi con un colpo di testa sbucando tra i giganti con furbizia. Non fa solo questo. Vede gioco, fa correre la squadra, è l'assoluto protagonista. L'Hellas fa una gara sorniona chiudendosi nella prima parte dei tempi per poi andare a colpire grazie alla classe del suo fantasista. Non può mancare la sofferenza con un finale incredibile. Nel recupero Dominguez segna e poi Orsolini calcia alle stelle da due passi. Poteva essere 2-2.

FORMAZIONI

Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni, Tameze, Abildgaard, Depaoli; Verdi, Lasagna; Gaich

A disposizione: Berardi, Perilli, Doig, Veloso, Lazovic, Djuric, Braaf, Ngonge, Kallon, Cabal, Duda, Coppola Sulemana

Allenatore: Marco Zaffaroni

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì, Kyriakopoulos; Schouten, Dominguez; Aebischer, Ferguson, Barrow; Zirkzee

A disposizione: Bardi, Ravaglia, Sosa, Moro, Orsolini, Sansone, Bonifazi, Medel, Lykogiannis, Pyyhtia, De Silvestri

Allenatore: Thiago Motta

Arbitro: Maurizio Mariani (Sez. AIA di Aprilia)

Bella cornice di pubblico, più di 20 mila gli spettatori, 3 mila i tifosi del Bologna.

PRIMO TEMPO, VERONA PERICOLOSO CON UN GRANDE VERDI E IN VANTAGGIO SU RIGORE

Nel Verona un solo assente, dell'ultim'ora: Ceccherini ha un attacco gastrointestinale. L'avvio è equilibrato, non c'è la solita partenza aggressiva dei gialloblù. Il Bologna manovra, l'Hellas chiude gli spazi aspettando l'errore o di rubar palla.

LASAGNA SBAGLIA. La prima occasione è per il Verona. Al 12' Verdi lancia Lasagna che, al solito velocissimo, arriva davanti a Skorupski ma col destro colpisce malissimo la palla che il portiere può raccogliere.

Aumenta i giri l'Hellas, Verdi calcia da fuori centralmente al 15'. Verdi recupera ancora, lancia, raccoglie e tira un minuto dopo: Skorupski mette in angolo. Montipò risponde a Dominguez al 18' mandando in corner un destro non difficile.

RIGORE DATO E TOLTO AL VAR. Al 22' Kyriakopoulos ostacola Depaoli al limite dell'area. Mariani fischia il rigore, il Var dice che il fallo è al limite. Verdi calcia la punizione che la barriera devia. Il Verona ci crede, il Bologna non riesce a controbattere.

ABILDGAARD DEVE USCIRE al 29': dopo una botta in testa in uno scontro di gioco ad inizio gara ha le vertigini. Entra Duda al 30'.

Barrow alza la gamba e va col piede in faccia a Magnani prendendo il giallo al 31'. Un  minuto dopo Aebischer in attacco ferma la palla col tacco colpendo la testa di Dawidowicz che si era abbassato per respingere. Esce del sangue e il difensore viene bendato.

Un altro giallo arriva a Dominguez al 37' per l'atterramento di Gaich lanciato da Verdi (il migliore tra i gialloblù).

OUT ANCHE LASAGNA. L'attaccante sente un fastidio muscolare al 40'. Si siede a terra e chiede il cambio. Entra Lazovic che torna in campo dopo un mese di assenza.

Montipò al 41' respinge coi pugni una conclusione centrale di Zirkzee. Depaoli in corsa guadagna un corner al 45'.

RIGORE PER IL VERONA E GOL DI VERDI. Sul salto Giach viene centrato in faccia dal guantone di Skorupski. L'arbitro non si accorge di nulla ma il Var lo richiama. Rivedendo, Mariani assegna il penalty tra la rabbia dei bolognesi. Verdi calcia non facendosi intimorire e spiazza il portiere con un destro rasoterra nell'angolo sinistro. È il 51' e ci sono ancora cinque minuti da giocare. Il maxi recupero è anche per i soccorsi agli infortunati e l'episodio del primo rigore.

SECONDO TEMPO, VERDI SUPERSTAR RADDOPPIA, IL BOLOGNA ACCORCIA NEL RECUPERO E SBAGLIA IL 2-2

CAMBI. DJURIC SOSTITUISCE GAICH negli spogliatoi, Zaffaroni anticipa un cambio perchè ha già bruciato due slot per Lasagna e Abildgaard. Aebischer e Barrow lasciano il posto a Moro e Orsolini nel Bologna.

Verdi guizza in area ma viene fermato da Lucumì sul più bello al 48'. Il Bologna prende le redini del gioco, l'Hellas si abbassa e rimane nella sua metà campo. Hien sbroglia situazioni non semplici coi rossoblù che premono.

Faraoni viene ammonito al 56' per un intervento da dietro. Diffidato, salterà la partita a Cremona. Orsolini ci prova da 25 metri, la palla esce non di molto.

Al 59' Sansone sostituisce Soumaoro, si abbassa Schouten: il Bologna aumenta qualità e quantità in attacco. Montipò regge bene in un paio di uscite.

VERDI!! IL VERONA RADDOPPIA. Splendido il 2-0 del Verona che arriva nel momento più difficile. Al 62' Faraoni fa partire un traversone dalla trequarti. I difensori del Bologna cercano gli alti ma è Verdi a sbucare rientrando da sinistra e di testa a battere Skorupski. Doppietta del terribile ex e Bentegodi in delirio.

Il Bologna non si arrende e occupa nuovamente la metà campo dell'Hellas, Orsolini e Sansone tentano qualche giocata con la difesa gialloblù che regge. Djuric lotta con Schouten e guadagna qualche fallo prezioso. Lazovic aiuta la squadra a salire, i minuti passano.

Magnani all'81' lascia il campo acciaccato, entra Coppola. Sulemana sostituisce invece Verdi: tutto il Bentegodi applaude l'eroe della serata.

FINALE THRILLING. Dominguez calcia fuori di poco all87', il Bologna sembra non crederci più ma nel recupero Dominguez si incunea in area e supera Montipò con un pallonetto. Nei due minuti che restano i rossoblù premono, e ORSOLINI SI DIVORA IL 2-2 A UN SOFFIO DAL TERMINE. Faraoni poi spazza l'ultimo pericolosissimo pallone.

Mariani fischia tre volte, il Verona esulta, il Verona c'è, le altre ora sono lì a un soffio. Oggi sarebbe spareggio con lo Spezia, ma il domani adesso ha un aspetto decisamente meno truce: i gialloblù corrono con sette punti nelle ultime tre gare. Non vorranno certo fermarsi sul più bello.

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