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Verona, bilancio in attivo: più 3.9 milioni

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Nel 2023-2024 ricavi per 115 milioni, 90 di debiti. Plusvalenze a 45.5
Redazione Hellas1903

Torna il segno positivo sull’ultima riga del bilancio del nostro Hellas. Al 30 giugno 2024 (anno 12° dell’Era Setti), finalmente un utile di 3,9 milioni di Euro. Un segno più che fa seguito al terribile bilancio del 2023, riapprovato nei primi mesi del 2024, che chiudeva con un profondo rosso di 19,9 milioni di Euro.

Ma torniamo al recente passato. La stagione 2023-2024 ha visto sul campo una salvezza sicuramente più tranquilla rispetto al precedente campionato, ma anche la consueta rivoluzione a gennaio per esigenze di bilancio, oltre che per esigenze tecniche. Fortuna vuole che si sia riusciti a chiudere ottimamente alcune operazioni di mercato oltre a rafforzare la rosa.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2024 resta comunque negativo per Euro 2,2 milioni, ma nella Relazione sulla Gestione si specifica che “durante la campagna trasferimenti di luglio e agosto 2024 la Società è intervenuta sul mercato con mirate acquisizioni e dismissioni di calciatori con l’obiettivo di rendere la rosa maggiormente compatta per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. (…) Si evidenzia che, successivamente alla chiusura dell’esercizio, le operazioni di mercato (…) hanno prodotto plusvalenze per Euro 9,5 milioni”.

Da un punto di vista finanziario, si conferma che l’azionista (Star Ball SpA) ha ribadito “irrevocabilmente il proprio impegno a fornire all’Hellas Verona FC S.p.A. un adeguato sostegno finanziario secondo le richieste della società, garantendo così la continuità aziendale, prendendo a riferimento un periodo futuro di 12 mesi”.

L’esercizio 2023-2024 vede (Euro 98 milioni l’anno precedente). La voce più rilevante è rappresentata dalle , , a cui si aggiungono altri proventi dalla gestione di calciatori per Euro 5,9 milioni. Analizziamo le principali plusvalenze (differenza tra valore di vendita e valore netto contabile):

- Ngonge, plusvalenza di Euro 19,3 milioni

- Noslin, plusvalenza di Euro 5,7 milioni, a cui si aggiungono altri proventi per Euro 3,2 milioni

- Hien, plusvalenza di Euro 5,2 milioni

- Terraciano, plusvalenza di Euro 4,5 milioni

- Doig, plusvalenza di Euro 4,3 milioni

- Amione, plusvalenza di Euro 2,4 milioni, ecc.

A queste plusvalenze bisogna togliere Euro 11,5 milioni per contributi di solidarietà, premi su mandati di trasferimenti e indennizzi passivi a favore di altre società.

Continuando l’analisi dei ricavi, vediamo (Euro 38,4 milioni, +4,2 rispetto al precedente esercizio) e (Euro 11,3 milioni, +2,2 milioni). , complessivamente pari a Euro 5,3 milioni, e , pari a Euro 1,7 milioni.

Rilevanti anche gli oneri finanziari, che ammontano complessivamente a Euro 5,1 milioni.

Sul fronte patrimoniale, soffermiamoci su alcuni dati. .. ̀ , , tra cui Serdar per Euro 5,6 milioni, Lasagna per Euro 3,7 milioni, Tchatchoua per Euro 3,2 milioni, Henry per Euro 2,7 milioni, Cabal per Euro 2,2 milioni, Duda per Euro 1,9 milioni. A titolo informativo, Belahyane ha un valore netto contabile di poco più di Euro 0,6 milioni.

Tra i crediti verso società di calcio (Euro 74 milioni) si evidenziano crediti per le cessioni di Ngonge (Euro 13 milioni), Ilic (Euro 10,5 milioni), Noslin (Euro 10 milioni), Simeone (Euro 8 milioni), Cancellieri (Euro 5,7 milioni), Hien (Euro 5,4 milioni), Caprari (Euro 5,3 milioni).

I , . A tale situazione si devono aggiungere debiti per imposte per Euro 15 milioni (in parte rateizzate) e verso il personale per Euro 5,7 milioni. I debiti verso altre società di calcio per la campagna trasferimenti ammontano complessivamente a Euro 23,5 milioni.

A tale situazione si devono aggiungere debiti per imposte per Euro 15 milioni (in parte rateizzate) e verso il personale per Euro 5,7 milioni. I debiti verso altre società di calcio per la campagna trasferimenti ammontano complessivamente a Euro 23,5 milioni.

In sintesi, l'Hellas Verona è riuscito a riportare il bilancio in zona utile dopo un anno difficile, ma la stabilità finanziaria è ancora una sfida. , ̀ . L’elevato livello di debiti e impegni finanziari invita alla prudenza.

fonte: Verona col Cuore

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