gazzanet

Verona-Catanzaro 3-0, la curva torna a cantare in un Bentegodi tropicale

Verona-Catanzaro 3-0, la curva torna a cantare in un Bentegodi tropicale

Le reti tutte nel primo tempo con Gunter, autogol di Fazio e Lazovic

Andrea Spiazzi

Buona la prima ufficiale di stagione per il Verona che supera senza patemi il Catanzaro per 3-0 nei 32esimi di Coppa Italia. In una serata caldissima i ritmi non possono essere troppo elevati, ma l'Hellas sa essere cinico il giusto per mettere il passaggio del turno al riparo già nel primo tempo grazie a un'incornata di Gunter da corner, un'autorete di Fazio dopo un'azione dello scatenato e bravissimo Cancellieri e una punizione di Lazovic.

LE FORMAZIONI

Il Verona si presenta senza gli indisponibili Lasagna, Faraoni, Ruegg e Montipò.

VERONA (3-4-2-1): Pandur; Dawidowicz, Günter, Ceccherini; Cancellieri, Veloso, Tameze, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic

A disposizione: Borghetto, Berardi, Amione, Ilić, Cetin, Casale, Magnani, Bessa, Frabotta, Ragusa, Hongla, Di Carmine

Allenatore: Eusebio Di Francesco

CATANZARO (3-5-2): Branduani; Scognamillo, Fazio, Martinelli, Rolando, Vandeputte; Gatti, Bombagi, Cinelli; Carlini, Vazquez. A disposizione: Mittica, Tentardini, De Santis, Verna, Porcino, Ortisi, Bearzotti, Risolo, Welbeck, Megna, Schimmenti

Allenatore: Alberto Villa

Arbitro: Luca Pairetto (Sez. AIA di Nichelino) Assistenti: Cecconi (Sez. AIA di Empoli), Sechi (Sez. AIA di Sassari)

PRIMO TEMPO. Torna a cantare la curva e sembra quasi irreale. Nella Sud sono circa in mille, in totale gli spettatori sono 1.784. Il Catanzaro è ben disposto in campo col 5-3-2. Veloso al 6' serve Zaccagni che in diagonale sinistro mette fuori. Cancellieri, che sostituisce Faraoni, guizza a destra, recuperando anche palloni. I gialloblù conducono il gioco. Zaccagni e Cancellieri danno il cambio di passo che crea i pericoli. Quando invece la manovra parte dal centrocampo è lenta, con una fitta rete di passaggi alla ricerca dell'imbucata. Il Catanzaro difende con grinta e cerca il contropiede. Guntre prende il giallo per un intervento su Rolando. Vasquez ci prova al 17' con un tiro in diagonale che esce di alcuni metri. Poi Gatti scappa a sinistra e il suo cross attraversa pericolosamente l'area senza che nessuno ci arrivi. Al 20' Barak in area liscia un pallone morbido servito da Gunter. Veloso ispira Lazovic con un gran lancio, il tiro è fuori al 22'.

1-0. Il Verona preme, vuole il vantaggio, che arriva al 23' con un grande stacco da corner di Gunter che sfrutta al meglio un grande cross del solito Veloso. Poco dopo, il pesante caldo-umido suggerisce la pausa rinfrescante. Il Catanzaro, dopo l'1-0, è sparito dal campo e l'Hellas ne approfitta con bravura.

2-0. Cancellieri è devastante a destra. Al 33' dribbla Scognamillo entrando in area, il cross è teso e Fazio incorre in un'autorete con deviazione imprendibile per il portiere Branduani. Il numero uno del Catanzaro blocca una conclusione angolata dal limite di Barak al 40'.

3.0. Lazovic segna il 3-0 al 42' con una punizione che gira il giusto. Nettamente complice, nell'occasione, la barriera aperta del Catanzaro e un Branduani non certo impeccabile.

SECONDO TEMPO. Il Catanzaro cambia Gatti per Porcino e Bombagi per Verna. Cancellieri, lanciato da Kalinic ha l'occasione dopo due minuti di fare poker ma sbaglia davanti a Branduani calciandogli addosso. Porcino ha poi una clamorosa occasione per segnare ma a porta vuota sbaglia il tiro al volo spedendo alto. Lo stesso, di fatto, se ne mangia un altro dopo una bella incursione a sinistra spedendo fuori di un soffio. Il Verona cala in concentrazione, il Catanzaro non ci sta a una sconfitta pesante.

Dawidowicz da corner di testa sfiora il gol, poi Vandeputte impegna Pandur. Il Catanzaro mostra l'orgoglio e la grinta mancategli nel primo tempo e Di Francesco si agita in panchina. Kalinic continua a faticare e a non incidere in avanti, tentando di fare da regia per gli altri più veloci. Cancellieri tenta il super gol al 66' potendo servire Zaccagni a sinistra. La voglia di mettersi in mostra prevale sulla ragione. Al 68' Magnani, Hongla e Casale sostituiscono Gunter, Tameze e Barak.

Ilic, appena acquistato dal City, entra al 78' al posto di Cancellieri e Di Carmine sostituisce lo spento Kalinic.

Non accade più nulla, la curva continua a cantare, ne ha di arretrati. L'Hellas passa il turno in Coppa Italia e se la vedrà con la vincente tra Empoli e Vicenza (gara di domani) il 15 dicembre. Farà meno caldo.

tutte le notizie di