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Verona, che beffa! Il Genoa lo raggiunge all’ultimo secondo. 2 a 2 a Marassi

Getty Images

Ilic e Faraoni a segno. Lasagna corre ma spreca. Badelj azzecca il tiro della disperazione

Andrea Spiazzi

Il Verona incanta, il Verona splende, ma il Verona non può ridere. I gialloblù, in 11 contro 10, dopo aver dominato la gara, vengono raggiunti sul 2-2 da un tiro al volo di Badelj nell'ultimo dei cinque di recupero. Bellissima la prova dell'Hellas che si fa però beffare concedendo all'avversario il tiro della disperazione. In vantaggio con Ilic, subisce il pari di Shomurodov e torna in vantaggio con Faraoni, confezionando azioni strappa-applausi martellando l'avversario ovunque. Al centro con Tameze e Ilic, sugli esterni con faraoni e Lazovic, in avanti con un Barak "monstre" e un Lasagna che sbaglia i gol ma è una potenza in contropiede. Le reti subite sono invece lo specchio di una difesa che concede troppo.

FORMAZIONI

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Zajc, Badelj, Strootman, Czyborra; Destro, Pjaca

A disposizione: Marchetti, Goldaniga, Scamacca, Behrami, Portanova, Ghiglione, Pandev, Melegoni, Onguene, Shomurodov, Rovella, Pellegrini All.: Davide Ballardini

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Günter, Lovato; Faraoni, Tameze, Ilić, Lazović; Barák, Zaccagni; Lasagna

A disposizione: Berardi, Pandur, Veloso, Salcedo, Favilli, Udogie, Çetin, Benassi, Vieira, Sturaro, Amione, Bessa All.: Ivan Jurić

Arbitro: Matteo Marchetti (Sez. AIA Ostia Lido)

Assistenti: Mauro Vivenzi (Sez. AIA Brescia), Sergio Ranghetti (Sez. AIA Chiari)

PRIMO TEMPO, AVVIO BRUCIANTE DEL VERONA

Partenza a gran ritmo col Verona che va in possesso palla e pressa alto. Lasagna e Faraoni non sono precisi nell'ultimo passaggio. Il Genoa mette la palla lunga, Magnani lotta con Destro e lo blocca.

ILIC!! 0 A 1

Stratosferica azione dell'Hellas al 17'. Barak approfitta di un disimpegno errato di Czyborra, parte da centrocampo, ne semina due a destra. In area, il ceco scarica un assist teso che Ilic, di prima intenzione, sfrutta con l'interno sinistro a fil di palo poco sotto l'Incrocio. Perin è ghiacciato, i gialloblù festeggiano.

LASAGNA MANCA IL SECONDO GOL -  Kevin Lasagna è devastante nella corsa. Parte in contropiede vincendo un contrasto con Radovanovic e seminandolo. Tutto solo, davanti a Perin, l'attaccante calcia fuori.

Il Verona è una pressa e insiste. Marchetti non concede un corner netto (deviazione di Radovanovic), poi il Genoa tenta la reazione con un tiro alto di Czyborra e uno sul fondo di Pjaca.

Barak è un incubo a destra per i rossoblù, Tameze lo lancia al 30'. Il cross non è raccolto dai compagni.

Nella parte finale del tempo il ritmo, forsennato, cala un po'. L'intensità rimane a centrocampo, dove Ilic e Tameze si fanno onore. Zappacosta prende un corner al 37' meglio lui di Czyborra sulle corsie esterne, ma Destro e Pjaca restano senza rifornimenti.  Al 40' una punizione dalla lunetta di Zajc finisce alta di poco. Zaccagni spreca un contropiede con un cross mollo, poi il Genoa chiude in avanti e Zajc, dopo un controllo debole di Ilic in area, sfiora la traversa col destro.

SECONDO TEMPO, CAMBI DECISIVI

I due allenatori cambiano subito. Juric toglie stranamente Lovato e mette Cetin, Ballardini Czyborra e Zajc per Pellegrini e Shomurodov.

Dopo 90 secondi l'Hellas è in area con scambio Lasagna, Barak e Zaccagni che si fa intercettare il tiro.

BUCO DI CETIN, 1 A 1

Il Genoa ha il contropiede, e il nuovo entrato Shomurodov sfrutta una gravissima indecisione di Cetin, che, palla al piede, la tocca dietro debolmente per Silvestri. L'attaccante genoano ruba palla e infila il portiere in diagonale.

REAZIONE VERONA, LASAGNA CENTRA IL PALO

L'Hellas non ci sta, e reagisce. Al 53' Lasagna si libera in area di Radovanovic ma, a specchio libero, centra il palo alla destra di Perin sbagliando un gol fatto. Barak è impetuoso, il suo tiro a giro due minuti dopo sfiora il palo.

Ballardini toglie Pjaca e inserisce Rovella al 56'. Strootman spinge Faraoni in corsa, è giallo.

FARAONI!! 1 A 2

Cetin ha il merito di reagire all'errore che ha portato all'1-1. Il turco al 61' dribbla a sinistra Badelj e calibra un cross velenoso su cui Perin esce. La palla, deviata, giunge a Faraoni che la stoppa e la spara sotto la traversa. Il Verona preme, il Genoa soffre. I gialloblù sono dappertutto, Perin ferma una conclusione di Zaccagni da fuori.

Faraoni è stremato ed esce al 68', dentro Vieira. Ballardini le prova tutte: fuori Destro e Strootman per Pandev e Scamacca.

La partita rallenta, l'Hellas resta alto e va in anticipo togliendo ossigeno ai padroni di casa. Cetin abbatte un avversario e prende l'ammonizione. Lasagna scappa in contropiede ma è fermato da due difensori.

GENOA IN 10

Ballardini ha già fatto 5 cambi, così quando Pellegrini si infortunia calciano un pallone, la squadra resta in dieci al 78'.

All'83' esce Ilic, stanco, ed entra Bessa. Il Genoa tenta di buttare palle lunghe, il Verona tiene alta la guardia e la linea. Scamacca va giù in area ma Cetin prende la palla, pur rischiando.

Bessa ha la palla buona per chiudere il discorso, ma, poco dentro l'area, libero, calcia a fil di palo. Lasagna ha ancora fiato per pressare Perin che va in difficoltà. Magnani troneggia sui palloni alti.

Nel recupero Tameze ha i crampi e debutta Sturaro.

PAREGGIO GENOA

L'Hellas macchia una prova superba cedendo nell'ultimo minuto di recupero. Arretra, si rifugia in corner. Da lì la palla arriva a Badelj che azzecca il biglietto vincente per il pari.

Sono 34 i punti in classifica dei gialloblù, comunque un'enormità. L'Hellas si appresta a centrare la salvezza con largo anticipo ma di certo, per almeno 24 ore, questo passerà in second'ordine, perchè la delusione e la rabbia per la mancata vittoria si faranno sentire.

 

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